Inizialmente ha respinto fermamente ogni accusa sostenendo di essere rimasto sempre a casa e di non essere uscito nella notte. Tuttavia quando nel vialetto che portava a casa del sospetto è stato rinvenuto il portafoglio della vittima mancante del solo contante, i carabinieri non hanno avuto dubbi sulla responsabilità dell’uomo, peraltro poi riconosciuto dal giovane rapinato. Questa in sintesi la premessa dei fatti capitati questa notte a Brescello, in conseguenze dei quali i carabinieri della stazione di Luzzara, al termine degli accertamenti, hanno denunciato alla Procura reggiana un 47enne ghanese abitante a Brescello chiamato a rispondere del reato di rapina aggravata.

Secondo la ricostruzione investigativa dei carabinieri che hanno condotto con successo l’indagine lampo, la vittima, un 25enne di Brescello poco prima delle 00,30 di questa notte, si trovava a bordo del suo ciclomotore in via Quadra Tagliata, quando si è visto la strada sbarrata da un uomo di colore che minacciandolo con una bottiglia tagliata gli prendeva il portafoglio contenente 40 euro e i documenti personali, dandosi alla fuga. Grazie alle indicazioni fornite dalla vittima i carabinieri di Luzzara indirizzavano le attenzioni investigative nei confronti dell’odierno indagato risultato corrispondere per descrizione all’autore della rapina. Quest’ultimo rintracciato a casa dai carabinieri respingeva le accuse sostenendo di no essere mai uscito da casa. L’alibi fornito tuttavia veniva sconfessata da una circostanza oggettiva: il rinvenimento nel vialetto che conduceva alla sua abitazione del portafoglio della vittima mancante del solo contante. Alla luce di quanto appurati e considerato che lo stesso 47enne ghanese veniva riconosciuto quale autore della rapina, lo stesso veniva denunciato in stato di libertà alla Procura reggiana con l’accusa di rapina aggravata.

(immagine di repertorio)