Si apprestava, a conclusione del mercato settimanale, ad effettuare le operazioni di pulizia della piazza di Poviglio quando è stato avvicinato da un sorvegliato speciale del paese che gli chiedeva la restituzione di 80 euro che gli aveva prestato. La possibilità che la richiesta potesse essere soddisfatta quando l’operatore ecologico avrebbe preso lo stipendio, non è stata “gradita” dal sorvegliato speciale che dopo averlo scaraventato a terra l’ha riempito di pugni e schiaffi per poi in una fase successiva lanciargli 2 sedie prese da un vicino bar.

Con l’accusa di lesioni personali aggravate e violazione alle prescrizioni della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno i carabinieri della stazione di Poviglio hanno denunciato alla Procura reggiana un 27enne di Poviglio. La vittima, un 50enne di Poviglio, mentre si apprestava a spostare una transenna per iniziare i lavori di pulizia della piazza, appena lasciata dagli ambulanti presenti in occasione del mercato settimanale, veniva avvicinato dal 27enne che gli chiedeva in restituzione 80euro che gli aveva prestato. “Provvedo appena mi arriva li stipendio”. Queste le parole della vittima che hanno provocato l’assurda reazione del 27enne che dopo averlo scaraventato a terra lo colpiva ripetutamente con pugni e schiaffi. “Sfogata” la rabbia andava in un vicino bar da dove, a seguito delle rimostranze della vittima prendeva due sedie scaraventandole con il 50enne che fortunatamente non veniva colpito.

Quindi l’intervento dei soccorsi che conducevano l’uomo in ospedale dove gli veniva riscontrata la frattura composta del malleolo e del perone della caviglia  sx venendo dimesso con una prognosi di 28 giorni. L’aggressore si allontanava con i carabinieri di Poviglio che informati dell’accaduto avviavano gli accertamenti culminati con l’odierna denuncia del sorvegliato speciale chiamato a rispondere dei reati di lesioni personali aggravate e violazione delle prescrizioni alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno.