Anche per le imprese manifatturiere modenesi sotto i 50 dipendenti accelera la ripresa. Dopo un primo trimestre che aveva fatto segnare un lusinghiero +5,4% per ciò che riguarda la produzione e +6,7% per il fatturato, nel periodo aprile-giugno si registra un nuovo balzo in avanti, rispettivamente del 7 e 7,1%.  Per una volta, l’effetto traino arriva dal mercato interno, considerato che le esportazioni di minuiscono di 6 punti dal 26% di fine 2016. In progresso anche gli ordinativi, sia quelli nazionali (+5,1) che quelli esteri (+6,9). Sostanzialmente stabile l’occupazione (+0,5%).

 

 

La progressione annuale vede ormai a un passo i livelli pre-crisi del 2006: fatturato e produzione raggiungono infatti i valori massimi da dieci anni a oggi.

 

 

Con la sola eccezione dell’abbigliamento e del biomedicale, tutti i settori sono in crescita, in qualche caso – meccanica e macchinari elettronici su tutti – in doppia cifra (ciascun valore fa riferimento alla variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

ALIMENTARE

parametro
2° trim. 2016
2° trim. 2017
1° trim. 2017

PRODUZIONE
-2,8%
+1,8%
+4,7%

FATTURATO
-4,8%
+3,1%
+12%

ORDINI ITALIA
-1,4%
0%
+8,2%

ORDINI ESTERO
+9,6%
+5,7%
+4,4%

Ben diversa rispetto ad un anno fa la situazione del comparto alimentare, con una crescita che continua anche in quello che è il trimestre – il secondo, appunto – meno florido dell’anno. Stabile la quota di fatturato estero (11,7% di quello totale) e occupazione in crescita di un punto percentuale.

MAGLIERIA

parametro
2° trim. 2016
2° trim. 2017
1° trim. 2017

PRODUZIONE
-8,2%
11,7%
-2,2%

FATTURATO
-9,2%
6,8%
-1,8%

ORDINI ITALIA
-5,7%
-0,5%
+1,5%

ORDINI ESTERO
-23,5%
-11,1%
-7,4%

Buona performance per il comparto della moda che individua le produzioni in conto terzi. Permane però, e lo conferma l’andamento degli ordinativi, un clima di precarietà.

ABBIGLIAMENTO

parametro
2° trim. 2016
2° trim. 2017
1° trim. 2017

PRODUZIONE
-1%
-12,5%
+10%

FATTURATO
-9%
-11%
+5,9%

ORDINI ITALIA
-11,9%
-5,9%
+3%

ORDINI ESTERO
+9,3%
+5,6%
-11,7%

La situazione più grave arriva dall’abbigliamento, e si tratta di un risultato abbastanza sorprendente, visto che si tratta del segmento produttivo caratterizzato da aziende in conto proprio collocate nella fascia medio-alta del mercato). Va detto però che si tratta di un settore caratterizzato da una certa volatilità statistica.

PRODOTTI IN METALLO

parametro
2° trim. 2016
2° trim. 2017
1° trim. 2017

PRODUZIONE
+3,5%
+11%
+9,9%

FATTURATO
+5,4%
+13%
+13,3%

ORDINI ITALIA
+5,3%
+11,9%
+16,8%

ORDINI ESTERO
+13,1%
+14,4%
+26,3%

Il settore, che coincide con la carpenteria pesante, continua a muoversi su buoni livelli, sia in Italia che all’estero (esportazioni a quota 13% del totale). Bene anche l’occupazione, che nel trimestre cresce di due punti.

MACCHINE E APPARECCHI MECCANICI

Parametro
2° trim. 2016
2 trim. 2017
1° trim. 2017

PRODUZIONE
-18,5%
+20,7%
+5,5%

FATTURATO
-18,5%
+14,8%
+6,7%

ORDINI ITALIA
-8,5%
+14,9%
+5%

ORDINI ESTERO
+22,3%
+12,9%
+10%

Crescita record per la meccanica di precisione, che rappresenta la spina dorsale del sistema manifatturiero di casa nostra. Crescono infatti a due cifre sia la produzione, sia il fatturato, denotando un recupero importante in termini di redditività. La qualità del comparto è certificata anche dalla sua propensione all’esportazione, visto che quasi un euro fatturato su due (per la precisione il 46,7%) arriva da oltreconfine.

BIOMEDICALE

Parametro
2° trim. 2016
2° trim. 2017
1° trim. 2017

PRODUZIONE
+12,1%
-3,2%
+14,9%

FATTURATO
+1,2%
-0,1%
+4,9%

ORDINI ITALIA
-7,8%
+5,1%
+7%

ORDINI ESTERO
+29,4%
+5,9%
+2,8%

Viste le attese sul futuro, rappresentate dagli ordinativi, non preoccupa il segno meno del biomedicale, che rimane uno dei comparti più dinamici del manifatturiero modenese.

MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

Parametro
2° trim. 2016
2° trim. 2017
1° trim. 2017

PRODUZIONE
+5,8%
+18,3%
+1%

FATTURATO
+5,6%
+29,8%
+1,8%

ORDINI ITALIA
+6,9%
+10,6%
+8,3%

ORDINI ESTERO
-10,3%
+19,5%
-8,1%

Anche questo settore, il più propenso all’innovazione, marca una buonissima performance, anche rispetto alle esportazioni, che si mantengono attorno al 37% del fatturato.

E’ quindi una ripresa sempre più robusta e solida quella delle imprese manifatturiere con meno di 50 dipendenti. Quella realizzata nel secondo trimestre 2017, infatti, oltre ad essere la quarta consecutiva, è la seconda per dimensione tra le ultime venti rilevazioni.

Purtroppo, gli elementi di incertezza – soprattutto  a livello politico e sociale – non mancano, e l’orizzonte temporale è molto più limitato rispetto all’epoca pre-recessione, ma rimane la sensazione di una situazione in costante miglioramento per il sistema economico.

Certo, si tratta sempre di medie. In altre parole, è una crescita ancora a macchia di leopardo, che non esclude situazioni di crisi.

Le imprese più sane? Quelle che hanno investito, sia in macchinari che in formazione. “Da questo punto di vista – sottolinea la nota stampa di CNA – il piano Industria 4.0 è accompagnato da agevolazioni importanti, sia sul versante finanziario che fiscale. Ma, al di là, degli incentivi, l’innovazione e il controllo di gestione rappresentano le carte più importanti per sfruttare la congiuntura economica favorevole”.