Saranno messi a bando entro fine settembre i 20 milioni di euro che la Giunta regionale sta per mettere a disposizione per l’impiantistica e gli spazi sportivi. Un impegno notevole che conferma come le politiche per lo sport siano tra gli assi portanti della legislatura. Il pacchetto di investimenti, finanziato nell’ambito della programmazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione annunciato dalla Regione nei giorni scorsi e condiviso con il ministro dello sport, Luca Lotti, genererà investimenti complessivi per oltre 50 milioni di euro sull’edilizia sportiva in virtù della compartecipazione degli enti locali, lungo tre assi principali: sicurezza, qualità e sostenibilità energetica.

Un piano che permetterà di riqualificare e rinnovare i luoghi di sport dell’Emilia-Romagna: strutture che, nel 77% dei casi, sono ferme al 1990. I contributi serviranno quindi a garantire standard adeguati dal punto di vista qualitativo, con un’attenzione particolare alla sicurezza di praticanti e spettatori, nonché al risparmio energetico unito al minor impatto ambientale.

“Lo sport è una delle priorità del nostro mandato- ha commentato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Andrea Rossi- e lo dimostra l’impegno che stiamo per assumere. Un piano che finanzierà con 20 milioni di euro l’impiantistica e gli spazi sportivi, per un investimento complessivo di 25 milioni nell’ambito della legislatura: una grande scommessa che, siamo sicuri, le associazioni sapranno cogliere e valorizzare al meglio per fare sempre più della nostra regione una terra di sport”.

Si sono intanto chiusi, il 31 luglio scorso con un boom di domande, i tre bandi promulgati dalla Giunta regionale per la concessione di contributi per eventi e progetti sportivi, nonché per la promozione dell’associazionismo a livello regionale. 386 le domande di enti e associazioni sportive emiliano-romagnole pervenute negli uffici della Regione, un numero significativo se si pensa che lo scorso anno furono 236 le adesioni registrate.
I bandi contavano su un finanziamento complessivo di un milione e 750mila euro per il 2017, circa 500mila euro in più rispetto allo scorso anno.  Una grande soddisfazione per l’esito di questa fase è stata espressa dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini e dal sottosegretario alla Presidenza, Andrea Rossi.

“La risposta massiccia delle società sportive ai tre bandi- continua Rossi- è un dato straordinario e testimonia come le nostre politiche orientate al rilancio della pratica sportiva siano state colte in pieno dalle realtà che agiscono nella nostra regione”.

I tre bandi: 386 domande per circa 1,8 milioni di euro
Il primo bando, relativo a contributi per eventi e manifestazioni di carattere sportivo sul territorio regionale, sia a carattere locale che nazionale e internazionale è stato finanziato con 1.150 mila euro, di cui 800 mila per i grandi eventi sovraregionali. Sono 232 le domande arrivate, quasi il doppio rispetto al 2016, quando furono registrate 131 richieste.

Il secondo bando, relativo a contributi per progetti finalizzati al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona, attraverso la pratica sportiva, è stato finanziato con 400mila euro. Qui sono giunte 138 domande, a fronte delle 98 del 2016.

Il terzo bando, relativo alla promozione, diffusione e l’organizzazione dell’associazionismo sportivo in Emilia-Romagna, ha goduto di un finanziamento di 200 mila euro. Sono 16 le domande presentate, più del doppio delle 7 arrivate nel 2016.
Le tre graduatorie saranno rese disponibili nei prossimi mesi.