Sono passati 39 anni dalla notte in cui Peppino Impastato fu ucciso dalla mafia. Per ricordarlo, il fratello Giovanni domani giovedì 20 luglio sarà al circolo Arci Le Ciminiere a Ca’ de Caroli di Scandiano e presenterà il suo ultimo libro, “Oltre i cento passi” (Piemme), in dialogo con il giornalista Adriano Arati. L’appuntamento fa parte della rassegna di cene e incontri “Metti una sera alle Ciminiere” promossa dal circolo in collaborazione con Arci Reggio Emilia ed Epoché ArtEventi.

«Non ci sono davvero cento passi per andare da casa di Peppino a quella del boss – si legge nel libro – si tratta solo di attraversare la strada. La mafia è ancora più vicina di quanto sembra. Eppure quella distanza, anche se minima, segna un abisso tra due mentalità opposte».

Peppino Impastato ha scosso la Sicilia denunciando i reati della mafia e l’omertà dei suoi compaesani. Una voce talmente potente che, ad appena 30 anni, venne fatta tacere per sempre.

Giovanni, fratello minore di Peppino, ne ha raccolto l’eredità, portando avanti la lotta che il fratello aveva cominciato a intraprendere. È tra i fondatori di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alla criminalità organizzata.

Le cene inizieranno alle ore 20.30, gli incontri alle 21.30 con ingresso riservato ai soci Arci. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Circolo Arci Le Ciminiere – Via del cemento, 25 – Ca’ de’ Caroli – Scandiano (RE) – 348.6400784 – leciminiere@virgilio.it