Mercoledì 12 luglio, presso la stupenda Tenuta di Aljano, situata sulle bellissime colline scandianesi, Confimi Emilia ha organizzato l’Aperitivo del Manifatturiero, una serata leggera dove imprese ed imprenditori hanno incontrato i manager ed i dirigenti della nota associazione per parlare di opportunità e di internazionalizzazione, una delle carte vincenti di Confimi Emilia.

Alla serata hanno preso parte tutti gli alti dirigenti di Confimi; ha aperto la discussione Gianfranco Lusuardi, titolare della Clean Service e presidente di Confimi Reggio. A seguire hanno preso la parola il sindaco Alessio Mammi, primo cittadino di Scandiano, oltre a Mario Lucenti (direttore generale di Confimi Emilia) e Giovanni Gorzanelli, presidente di Confimi Emilia, associazione che raggruppa le pmi di Parma, Bologna, Reggio e Modena.

Tra gli interventi anche una interessante panoramica sui rapporti tra le pmi emiliane ed il nuovo polo tecnologico di Israele, intervento magistralmente condotto ed organizzato da Daniel Rozenek, imprenditore a capo della Tekapp, originario proprio di Israele. Rozenek, che ricopre il ruolo di presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Confimi ha poi passato la parola a Mauro Bottazzi e William Debbia, dirigenti dello Sporting Chiozza. I due storici dirigenti hanno presentato alle autorità e alle aziende presenti (più di ottanta) il lavoro svolto negli ultimi anni in chiave settore giovanile e Scuola Calcio. La società sportiva, grazie al sostegno di una quarantina di piccole e medie imprese del distretto ceramico, è riuscita a crescere e a gettare le basi per costruire uno dei centri sportivi più belli della provincia di Reggio Emilia. Al termine della conferenza imprenditori e manager hanno cenato all’aperto, immersi nel verde delle colline di Scandiano.

Diversi i volti noti che hanno partecipato alla serata: tra i tanti Stefano Compagni di Mectiles, Sergio Giaroli della Gamma Insonorizzazioni oltre a Pino Flamini, imprenditore a capo della Staff Srl e presidente di Confimi Bologna. Diverse le imprese in sala impegnate nel mondo dello sport e delle costruzioni: tra i presenti non è voluta mancare Serena Manzini, titolare della Bisport di Modena, impresa leader nel settore campi sintetici e non solo. Sempre di più le donne in prima linea nel mondo delle pmi, oltre a Serena Manzini infatti erano presenti Graziella Bellotti (titolare della ABC Bilance di Campogalliano) e Tania Tarquini, responsabile del welfare in Confimi Emilia nonché punto di riferimento per le aziende di Bologna.

“Le Piccole e Medie imprese – ha detto il sindaco Alessio Mammi nel suo intervento – rappresentano una risorsa fondamentale per la nostra comunità. Personalmente visito quasi settimanalmente le aziende del comune, quello che noto è che gli imprenditori non chiedono aiuti o fondi ma bensì si limitano a chiedere la possibilità di lavorare con maggiore libertà. Mi rendo conto che oggi non è facile fare impresa, insieme dobbiamo lavorare per rendere le pmi più libere di creare posti di lavoro. A mio avviso, una delle emergenze più gravi, è la disoccupazione giovanile. Possiamo risolvere questo problema solamente dando strumenti utili alle piccole e medie imprese per assumere ragazzi, per dare così la possibilità ai giovani di crescere, di affermarsi. Sottolineo che per mantenere e rafforzare la qualità della vita è necessario il lavoro, soprattutto per i giovani. Strumento di dignità fondamentale oltre che di sussistenza economica. Ma il lavoro lo devono creare le imprese, non la Pubblica amministrazione – ha concluso Mammi –  Che deve invece, con i propri lavoratori, essere al servizio della vita delle imprese per favorirne la nascita di nuove e la sopravvivenza e sviluppo delle esistenti”.