Gli oltre 2.600 soci arrivati da tutte e sei le provincie in cui è presente la nuova Emil Banca dopo l’incorporazione del Banco Cooperativo Emiliano (Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Parma e Mantova) hanno confermato l’incarico al presidente Giulio Magagni (di Minerbio, nel bolognese), già al timone della vecchia Emil Banca dal 2008.

Assieme a lui sono stati eletti gli altri 12 consiglieri che guideranno per i prossimi tre anni una delle Bcc più importanti del Paese. Assieme alla conferma di Graziano Massa (di Loiano, sull’Appennino bolognese) come vice presidente, i tanti Soci arrivati da tutta la Regione che oggi si sono riuniti al Palazzo dello Sport di Casalecchio di Reno hanno indicato Paola Pizzetti, (di Albinea in provincia di Reggio Emilia), come secondo vicepresidente. Pizzetti sarà la prima donna a rivestire questa carica nella storia di Emil Banca.

Gli altri membri del Cda saranno: Paride Barani, di Boretto (RE), Cristina Bottoni, di Molinella (BO), Ivonne Capelli, di Pianoro (BO), Enea Cocchi, di San Giorgio di Piano (BO), Celso Luigi De Scrilli, di Bologna, Alessandro Greco, di Parma, Carlo Malvolti, di Villa Minozzo (RE), Carlo Piccinini, di Modena, Giovanni Spagna, di Novellara (RE), e Assuero Zampini, di Monzuno (BO).

Durante la mattinata, i soci, alla prima assemblea generale delle due banche unite, hanno approvato il bilancio della vecchia Emil Banca, che ha chiuso il 2016 con un utile di oltre 2 milioni di euro segnando un +6,6% sul 2015, e votato l’adesione di Emil Banca al Gruppo cooperativo nazionale proposto da Iccrea Banca.