«Buongiorno, sono un maresciallo dei carabinieri devo controllare le banconote della sua pensione al comando ci hanno segnalato la presenza di soldi falsi». In questo modo un lestofante intorno alle 10,00 di ieri si è presentato presso l’abitazione di un 75enne di Toano. L’uomo inizialmente ha esibito una banconota da 50 euro poi, rammentandosi i consigli che aveva sentito in un recente incontro organizzato proprio a Toano dai carabinieri, è tornato sui suoi passi facendosi restituire la banconota e chiamando i veri carabinieri con conseguente fuga del malvivente riuscito a dileguarsi.

La campagna preventiva dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia contro le truffe agli anziani, che ha visto i Carabinieri reggiani “catechizzare” le possibili vittime anche dal pulpito delle chiese al termine delle messe domenicali, sta continuando in fase preventiva a portare i risultati. Nei giorni scorsi altre due anziani sempre del comprensorio montano che avevano preso parte alla “catechesi” antitruffa, hanno recepito i consiglio dei carabinieri mettendo in fuga un truffatore che in tutti e due i casi, paventando controlli a seguito di una fuga di gas, invitava i padroni di casa a riporre gli ori in freezer per evitare che si ossidassero.

L’ultimo episodio ieri a Toano con l’uomo che inizialmente credeva ai modi garbati e gentili dell’uomo che esibiva alla vittima un falso tesserino per poi ricordarsi che nell’incontro a cui aveva partecipato i carabinieri avevano chiarito che mi nessun carabinieri si sarebbe presentato nelle case per chiedere verifiche dei soldi. Da qui la reazione dell’uomo che ha messo in fuga il falso carabiniere ora attivamente ricercato da quelli veri che dispongono anche di un identikit approntato grazie alla ferrea memoria della vittima.

Nelle ultime settimane i militari dell’Arma della provincia di Reggio Emilia hanno incontrato la popolazione nelle sedi circoscrizionali, nei centri sociali e nei circoli e nelle chiese invitando i cittadini, specie gli anziani, ad una maggiore attenzione contro le truffe. Un programma fitto di incontri, quello pianificato dal comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Emilia Colonnello Antonino Buda, alle tre Compagnie nella quali è suddiviso il territorio provinciale, che proseguirà in maniera incessante anche con l’approssimarsi della stagione estiva, dove gli anziani diventano maggiormente  vulnerabili con la partenza dei propri cari per le vacanze, in modo tale da accrescere il livello di guardia delle possibili vittime. Un’importante campagna preventiva a cui comunque fa da sfondo una mirata attività investigativa avviata dai carabinieri per identificare i farabutti che con le più variegate incursioni carpiscono al fiducia derubando gli anziani.