Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Novellara in merito all’identificazione della ladra che ha utilizzato un bancomat sottratto dall’interno del portafoglio di un’impiegata reggiana, hanno consentito di individuare la responsabile dei reati in una cittadina romena senza fissa dimora. La vicenda è quindi culminata con la denuncia in stato di libertà che i Carabinieri della Stazione di Novellara hanno inoltrato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia nei confronti di una 33enne romena in Italia senza fissa dimora in ordine ai reati di furto aggravato e indebito utilizzo di carta bancomat.

L’origine della vicenda risale agli inizi del mese di aprile quando la ladra, all’epoca dei fatti ignota, in occasione del mercato del paese borseggiava un’impiegata 50enne reggiana impossessandosi del portafoglio che le sfilava dalla borsa. Documenti personali e bancari unitamente a 200 euro circa:  questo il bottino della borseggiatrice che si è rimpinguato con ulteriori 250 euro attraverso l’indebito utilizzo del bancomat della derubata. Oltre al furto pertanto la 50enne ha denunciato, come da lei successivamente appreso dall’estratto conto, l’indebito utilizzo del bancomat posto in essere immediatamente dopo il borseggio per un prelievo di contante effettuato in una banca di Novellara. La tecnologia, come accade spesso in questi casi, è venuta incontro alle indagini dei carabinieri di Novellara che hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza della banca analizzando i filmati degli orari del prelievo. Una prima importante svolta alle indagini seguita da una fortunosa coincidenza: il filmato visionato dai militari nell’orario dell’indebito prelievo ritraeva il volto di una donna romena immediatamente riconosciuta dai militari in quanto nota agli operanti. La fedina penale “sporca” ha giocato quindi a sfavore della borseggiatrice, cosa praticamente impossibile se la donna fosse stata incensurata, che veniva pertanto denunciata in ordine ai reati di furto con destrezza e indebito utilizzo di Bancomat.

 

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