Si è svolto oggi l’incontro tra una delegazione di Confcommercio Modena ed il Questore Paolo Fassari, accompagnato da Marcello Castello, capo della Squadra Mobile, e da Vicenzo Di Lembo, vicequestore aggiunto e dirigente del commissariato di Mirandola. All’incontro erano presenti anche una serie di Sindaci della Bassa.

«Si è trattato di un incontro proficuo», puntualizza Bruna Lami, vicepresidente provinciale di Confcommercio, «all’insegna della massima franchezza, in cui abbiamo trasmesso al Questore ed ai suoi collaboratori tutta la nostra preoccupazione per la serie di furti avvenuti nelle ultime due settimane ai danni di altrettante aziende della Bassa e che stanno seminando paura tra gli imprenditori del territorio».

Il summit ha permesso non solo di fare il punto sulle attività che la Questura ha intrapreso e si avvia a potenziare nelle zone prese di mira nelle scorse settimane, ma è stata l’occasione per approfondire il tema delle ‘strumentazioni’ e di tutti gli accorgimenti di cui ogni imprenditore dovrebbe dotarsi per rendere meno vulnerabile possibile la propria attività.

«Abbiamo poi convenuto», puntualizza Franco Buontempi, vicedirettore dell’Associazione, «sulla necessità che, soprattutto per attività decentrate come alcuni market recentemente visitati, anche più volte, dai ladri, vadano potenziati i mezzi di difesa passiva puntando, in particolare, sui sistemi di videosorveglianza collegati alla centrale operativa».

Da parte della Questura è stata inoltre espressa massima disponibilità ad intensificare lo scambio di informazioni con il tessuto imprenditoriale, nonché a fare incontri di sensibilizzazione ad hoc con le imprese e con i cittadini, utili anche a diffondere con ancora maggiore incisività una cultura della sicurezza fondata su adozione di tecniche preventive e azioni di controllo di vicinato.

«I dati sui primi due mesi dell’anno in alcuni Comuni della Bassa», ha puntualizzato il Questore «segnalano un calo di reati nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia e per questo motivo intensificheremo la nostra presenza sul territorio e gli sforzi per assicurare alla legge gli autori dei recenti fatti». «Allo stesso tempo», ha ribadito Fassari, «crediamo che l’unica strada per vincere sulla criminalità sia quella del concorso di azioni messe in campo in modo coordinato e sinergico da una pluralità di soggetti, pubblici e privati».