“Che fine ha fatto il progetto Braida presentato da Claudio Pistoni e quali sono i risultati ottenuti dopo l’incarico affidato dal Sindaco all’ex vicesindaco di Graziano Pattuzzi, Susanna Bonettini nell’aprile del 2015 e finalizzato a mantenere uno stretto rapporto collaborativo con i cittadini e l’associazione del quartiere Braida?”.

A chiederselo è Alleanza Per l’Italia il partito fondato da Francesco Rutelli che all’indomani dell’incontro di quartiere tra la Giunta e i cittadini di Braida andato semi deserto affida le proprie riflessioni ad un comunicato stampa.

“La scarsa partecipazione dei cittadini di Braida all’incontro con la Giunta è un fatto che deve far riflettere il Sindaco e la sua Giunta, anche alla luce della nomina dell’ esperta ex vicesindaco Bonettini proprio per avere un rapporto più proficuo con i cittadini di Braida.

Ricordiamo infatti che la Bonettini è una big del PD, già segretaria cittadina dei Democratici di Sinistra, assessore alle politiche sociali e vicesindaco con Pattuzzi, capogruppo durante gli anni dell’opposizione a Caselli, attualmente consigliere comunale con delega al progetto Braida, è a lei che va chiesto il motivo  di tanto disinteresse da parte dei braidesi.

Di solito quello con gli abitanti del quartiere Braida era uno degli incontri più “caldi”. Quartiere dalle straordinarie potenzialità ma anche dai tanti problemi legati soprattutto a scelte urbanistiche del passato (quando l’attuale Sindaco ricopriva il ruolo di Assessore all’urbanistica) alquanto discutibili.

A che serve mantenere l’ incarico alla Bonettini se poi i risultati sono questi? Una nomina utile a regolare gli equilibri interni al Pd ma, a quanto pare, poco utile ai cittadini sassolesi. Pistoni chieda alla compagna di partito di cambiare passo o di lasciare l’incarico”.