Appassionati, associati al Cai e semplici curiosi si sono dati appuntamento domenica 2 aprile per festeggiare insieme l’apertura del sentiero che percorre le Valli di Novellara e Reggiolo partendo dal ponte del Pastore. Un evento senza dubbi inedito, visto che si parla di un percorso che si snoda a poco più di 20 metri al di sopra del livello del mare. Hanno tenuto a battesimo l’evento i due Sindaci dei comuni interessati dal percorso, Elena Carletti del comune di Novellara e Roberto Angeli del comune di Reggiolo. Erano inoltre presenti il presidente della sezione del CAI di Reggio Emilia, l’Avvocato Massimo Bizzarri, e il reggente della sottosezione di Novellara, Giordano Lusuardi. Da domenica dunque il sentiero che percorre le Valli si inserisce fra gli oltre 66.000 km di sentieri che sono gestiti dai CAI nazionale, di cui 1.150 si trovano nelle zone di Reggio Emilia e provincia.

Il sentiero 608 è intitolato a don Candido Bizzarri, parroco di Novellara dal 1999 al 2011, una figura che rimane ancora nei cuori di tanti parrocchiani e che da ora in avanti sarà commemorata dalla targa posta all’inizio del percorso. E l’inaugurazione del sentiero, in attimi molto commoventi, ha voluto ricordarne la figura e le convinzioni attraverso le parole di don Nino Ghisi: per don Candido il cammino era un’esperienza teologica, che permetteva di osservare le bellezze della Creazione, bellezze da ammirare e conservare.

Il percorso si snoda per 10,4 chilometri ed è percorribile in circa 2 ore e trenta minuti. Non presenta particolari difficoltà ed è dunque adatto a qualsiasi tipo di escursionista. La partenza, come detto, è fissata al Ponte del pastore, da poco restaurato, e porta i camminatori lungo la vecchia strada Novellara-Codisotto e nella splendida Valle Bruciati. Il percorso è debitamente segnalato ed è fruibile in qualsiasi stagione dell’anno, anche se i momenti migliori per visitarlo sono senza dubbio la primavera e l’autunno.