Grazie ad un’inserzione esca, un truffatore si è insediato nei siti di compravendita più cliccati piazzando annunci trattanti la vendita di stufe a pellet che commercializzava a prezzi assolutamente concorrenziali. Quando sulla carta prepagata veniva accreditato l’importo richiesto, al pagamento non corrispondeva la spedizione della merce e il venditore spariva nel nulla. Per questo motivo un 28enne pistoiese, rivelatosi un vero e proprio boss del raggiro e scoperto dai carabinieri della Stazione di Guastalla è stato ora denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa.

La vittima, un operaio 42enne residente a Guastalla, dopo aver visto un inserzione trattante la vendita di stufe a pellet, dopo aver contatto telefonicamente il venditore ha proceduto all’acquisto di una stufa del valore di 400 euro. Dopo aver versato il corrispettivo richiesto non vedendosi recapitare la stufa cercava invano di contattare l’utenza telefonica associata all’annuncio trappola. Materializzato di essere rimasto vittima di un raggiro l’uomo si è presentata ai carabinieri della Stazione di Guastalla formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri tra l’IP del computer utilizzato per l’annuncio, la carta prepagata dove erano confluiti i soldi e l’utenza telefonica attraverso la quale correvano le trattative, i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa per la cui ipotesi veniva quindi denunciato.