Nessun aumento delle tariffe sui servizi a domanda individuale, distribuzione del  carico impositivo fondata sul criterio della progressività e mantenimento di tutti i servizi forniti ai cittadini e del sistema di istruzione, con standard invariati.

Queste le linee guida del bilancio di previsione del Comune di Poviglio per l’anno 2017, approvato nel corso del Consiglio Comunale che si è svolto martedì, con il voto favorevole del gruppo di maggioranza e quello contrario del gruppo di opposizione.

Il bilancio si è chiuso senza alcun tipo di aumento per i cittadini anzi, si è confermata per tutto il 2017 l’estensione di alcuni servizi disposta nella parte finale del 2016, quali l’apertura del Centro diurno anche al sabato mattina e la creazione di una nuova sezione di Nido.

In merito alle scelte politiche, l’Amministrazione ha puntato su alcuni aspetti fondamentali. Come detto, nessun aumento di tariffe sui servizi a domanda individuale e confermate le aliquote progressive di reddito riferite all’addizionale comunale Irpef e dell’applicazione della Tasi, con detrazioni inversamente proporzionali alle rendite catastali. In più, nonostante le difficoltà, l’Amministrazione ha puntato sul mantenimento di tutti i servizi forniti ai cittadini e del sistema di istruzione e sulla conferma dell’impegno a sostegno alle famiglie e alle fasce deboli (con 20500 euro complessivi per inserimenti lavorativi e aiuti economici diretti). Infine, per un continuo rilancio del centro storico, confermato l’intenso programma di manifestazioni e prevista la riattivazione del laboratorio di progettazione partecipata.

Per quanto riguarda gli investimenti, sono stati disposti, tra gli altri, i lavori di riqualificazione di via Vittorio Emanuele, di realizzazione della rotonda tra via Romana, via Cornetole e via Alighieri e la sostituzione dei 1850 punti luce di illuminazione pubblica del paese.

Oltre a questi importanti aspetti, da sottolineare che prosegue la lotta all’evasione fiscale, a proposito della quale nell’anno 2016 si sono registrati 255856 euro di accertato inerente non avvenuti pagamenti di Imu e Tasi, frutto del lavoro compiuto dall’ufficio associato dei tributi, in capo all’Unione Bassa reggiana. Si prevede ancora, inoltre, un ulteriore calo dell’indebitamento pro-capite, che dovrebbe attestarsi a 178,75 euro, cifra nettamente inferiore alle medie regionali e nazionali. Azzerato, infine, l’utilizzo di oneri di urbanizzazione a copertura della spesa corrente.

“Nonostante la perdurante e difficile congiuntura economica – commenta il sindaco Giammaria Manghi – l’Amministrazione Comunale ha definito e approvato un bilancio serio ed equilibrato che, ancora una volta, da un lato cerca di pesare il meno possibile sulle tasche dei cittadini e, dall’altro, si incentra su investimenti mirati di utilità primaria”.