Oggi pomeriggio Sabato 25 febbraio è stata inaugurata la sala d’attesa degli ambulatori pediatrici dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. La sala è stata rinnovata grazie al progetto “Colora l’attesa” portato avanti dall’associazione “Re.Ma.Re” che dal 2013 affianca famiglie dei bambini e adolescenti reumatici.

I pazienti reumatici sono assidui frequentatori di questa sala e trovare un ambiente più stimolante può aiutare ad alleviare le tensioni dell’attesa e stimolare l’incontro con altri bambini in situazioni simili alle loro.

Considerando che nella nostra città l’attenzione per l’infanzia è stimata e presa ad esempio in tutto il mondo, Re.Ma.Re. ha pensato di chiedere aiuto all’Istituzione nidi e scuole d’infanzia del Comune di Reggio Emilia.

La D.ssa Cagliari, direttore dell’istituzione, ha accettato senza esitazione la proposta di Re.Ma.Re e ha messo a disposizione due apprezzate professioniste: la pedagogista Annalisa Rabotti e l’architetto Ilaria Martini.

Con tutta la competenza, accoglienza  sensibilità che contraddistingue il modo di lavorare dell’Istituzione, è iniziata una stretta e proficua collaborazione dapprima sul lato progettuale e poi su quello pratico.

Grazie al lavoro sinergico di Re.Ma.Re e Istituzione oggi i bambini possono finalmente trovare un luogo famigliare e colorato in cui incontrare altri bambini giocando nella cucina di legno piuttosto che sfogliando libri o disegnando.

All’inaugurazione sono intervenuti, oltre all’associazione, alcune famiglie, l’Istituzione nelle persone del Direttore D.ssa Paola Cagliari e del Presidente, Dott. Nando Rinaldi, e parte dell’equipe medica, paramedica e infermieristica della pediatria e dell’ambulatorio di reumatologia pediatrica e dell’adolescente.

Dopo i consueti discorsi e ringraziamenti da parte del presidente dell’associazione, Catia Fontanesi, del Dr. Sergio Amarri, Direttore di Dipartimento Materno Infantile, e del Dott. Francesco Vercilli della Direzione Medico Ospedaliera, i bambini hanno iniziato subito a sperimentare la nuova sala d’attesa, giocando nella cucina, disegnando, sfogliando i nuovi libri e godendo del momento narrativo a loro offerto, grazie alla collaborazione di Francesca Coriani, una lettrice “amica” di Re.ma.re.