Una storia che ha poco a che vedere con la scuola, se non per il luogo in cui si è verificata e per gli interpreti: da una parte uno studente, a dir poco indisciplinato, e dall’altra gli insegnanti e responsabili dell’istituto scolastico vittime dell’irriverenza del giovane. Questa la premessa di una vicenda che ha visto i carabinieri della stazione di Castelnovo Monti denunciare alla Procura reggiana uno studente ritenuto responsabile dei reati di interruzione di pubblico servizio, per aver più volte interrotto le lezioni, e di minaccia a pubblico ufficiale nei confronti dei docenti (gli insegnati durante l’esercizio dell’insegnamento sono giuridicamente “incaricati di un pubblico servizio”) fatti oggetto di gravi minacce (anche in relazione al suo scarso profitto) e violenze.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Castelnovo Monti, informati di quanto da tempo  accadeva dal dirigente scolastico, il giovane durante l’ultima di una serie di provvedimenti di sospensione dalle lezioni, si è presentato pretendendo di entrare ugualmente a scuola. Riuscitoci con prepotenza si è quindi, per più giorni, recato in classe interrompendo le lezioni anche con minacce al corpo docente, tra cui quella diretta ad un insegnate oggetto di possibili ritorsioni, all’esterno della scuola, qualora non avesse provveduto ad alzargli la media nella sua materia. Gravi condotte delittuose quelle commesse dal giovane che, riscontrate in maniera incontrovertibile dai carabinieri della stazione di Castelnovo Monti, sono confluite in una segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria.