Era ai domiciliari per droga e non poteva comunicare con persone diverse da quelle che coabitavano con lui. I carabinieri di Reggiolo durante un controllo non solo l’hanno scoperto aver ospitato un conoscente, con precedenti di polizia per assunzione di stupefacenti, ma hanno anche accertato che quest’ultimo aveva comprato dal 42enne della droga. Mezzo grammo di eroina per l’esattezza che il giovane tossicodipendente, per sua stessa ammissione, aveva appena preso dall’uomo ai domiciliari.

Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri di Reggiolo hanno denunciato alla Procura reggiana un 42enne disoccupato abitante a Reggiolo che ora rischia di vedersi revocare i benefici dei domiciliari per tornare direttamente in carcere. Nei guai anche il cliente visto uscire da casa del pusher, un 34enne operaio residente a Bagnolo in Piano, segnalato quale assuntore di stupefacenti. Nel mese di agosto dello scorso anno il 42enne cittadino indiano abitante a Reggiolo era stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto, durante una perquisizione domiciliare, era stato trovato in possesso di una ventina di dosi di eroina. Successivamente l’uomo ha ottenuto il beneficio dei domiciliari con la prescrizione di comunicare solo con le persone che coabitavano con lui.

L’altra mattina i carabinieri della stazione di Reggiolo, recatisi presso l’abitazione del 42enne per accertare il rispetto dei domiciliati, notavano un giovane che uscito dalla casa del 42enne cercava di allontanarsi passando dal retro. Raggiunto dai carabinieri veniva fermato e identificato in un 34ennne di Bagnolo in Piano. In disponibilità del giovane i carabinieri trovavano mezzo grammo di eroina che è risultato essere stato acquistato poco prima proprio dal 42enne ai domiciliari per droga. Non essendovi la flagranza di reato il 42enne veniva denunciato in stato di libertà anche se molto probabilmente a breve lo stesso potrebbe vedersi aprire le porte del carcere in quanto il giudice sulla scorta degli accertamenti condotti dai carabinieri può revocargli il beneficio dei domiciliari e disporre di condurlo in carcere. Nei guai anche il cliente di Bagnolo in Piano che trovato in possesso di mezzo grammo d’eroina per uso personale non terapeutico è stato segnalato quale assuntore.