Girava con l’auto sprovvista della copertura assicurativa e per questo i carabinieri di Boretto, alla fine della scorsa estate, dopo averlo fermato e contestato una maxi multa, gli hanno sequestrato il veicolo nominandolo custode in linea alle vigenti disposizioni di legge. Il custode però pare proprio non aver ottemperato agli obblighi impostigli dalla legge in quanto, come accertato dagli stessi carabinieri di Boretto, l’auto sebbene sequestrata è risultata aver percorso, in pochi mesi, oltre 4.000 chilometri.

Per questo motivo i carabinieri della stazione di Boretto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 50enne domiciliato a Guastalla, chiamato a rispondere dei reati di sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione di sigilli. A scoprire l’infedele custode, sono stati gli stessi carabinieri di Boretto che sottoponendo il 50enne ai dovuti controlli hanno appurato che l’auto, una Fiat Stilo, sebbene sequestrata aveva percorso oltre 4.000 km. A confermarlo oltre le dichiarazioni di amissione del diretto interessato anche il contachilometri che per l’appunto registrava un l’esubero” di oltre 4.000 km rispetto ai chilometri rilevati all’atto del sequestro. Verificato che il 50enne utilizzava regolarmente l’autovettura e che aveva violato i sigilli apposti con il sequestro amministrativo della scorsa estate, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria competente. L’autovettura ora non potrà più utilizzarla: è stata infatti confiscata.