In occasione della Giornata della Memoria 2017, l’Amministrazione Comunale e Anpi organizzano una serata  in programma venerdì 27 alle 20.30 nella sala convegni della Pubblica Assistenza.

L’appuntamento sarà caratterizzato da due momenti: alle 20.30 si terrà la cerimonia di conferimento della Medaglia della Liberazione ai partigiani castelnovesi (viventi e deceduti), un riconoscimento istituito dal Ministero della Difesa in occasione della ricorrenza del 70esimo anniversario della Guerra di Liberazione.
A seguire, Maurizio Puccinelli e Rossella Piccoli della compagnia “Primo Studio” presenteranno “L’inferno”, tratto da “L’inferno di Treblinka” di Vasilij Grossman, corrispondente di guerra dell’Armata Rossa. La storia del centro di sterminio “N°2” (già un altro era presente nella medesima località), è uno degli eventi più tragici e atroci e allo stesso tempo oscurati dell’Olocausto. Situato nella parte est della Polonia occupata, fra il 1941 e il 1942 fu teatro delle più assurde e atroci brutalità che la mente umana possa concepire. Secondo alcune stime, in solo sedici mesi, nel campo furono uccise dai 700mila ai 900mila internati, secondo solo al numero delle vittime di Auschwitz II (Birkenau).

Una vicenda tenuta volutamente all’oscuro prima dal regime nazista, quando Himmler, dopo aver compreso l’ormai inevitabile sconfitta nel conflitto mondiale, ordinò lo smantellamento della struttura e l’occultamento di ogni prova; inoltre pochi furono i rapporti dei sopravvissuti, in quanto erano all’incirca solo una ventina. A far luce sul caso fu il giornalista e scrittore sovietico Vasilij Grossman (1905-1964) il quale tuttavia fu vittima di ostruzionismo per tutta la sua vita a causa dei suoi ripensamenti politici riguardo Stalin e l’Unione Sovietica. Solo lentamente negli anni a seguire fino ai giorni nostri, le sue opere, in particolar modo “L’Inferno di Treblinka”, spesso incontrando impedimenti e censure, hanno avuto accesso al pubblico occidentale.