Quando la nonna si è accorta del consistente ammanco di danaro dal proprio conto si è prodigato per bloccarle la carta bancomat ed accompagnarla in caserma ergo poi essere scoperto  dai carabinieri quale responsabile del furto del bancomat della nonna e dei relativi prelievi che hanno alleggerito il conto dell’anziana di 1.500 euro. Con l’accusa di indebito utilizzo di bancomat i carabinieri della stazione di Carpineti hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 20enne reggiano. Secondo quanto emerso dalle risultanze investigative il giovane venuto a conoscenza del codice segreto del bancomat, a ridosso delle festività natalizie, ha sottratto il bancomat alla nonna effettuando 4 prelievi dagli appositi sportelli bancomat per complessivi 1.500 euro. Quando la nonna si è accorta del furto del bancomat e del conseguente indebito prelievo di 1.500 euro il nipote si è prodigato per aiutarla bloccandole il bancomat e accompagnando la nonna in caserma per la denuncia. Probabilmente era convinto di far espletare alla nonna una mera formalità ignaro che i carabinieri di Carpineti a cui è stata presentata la denuncia avrebbero svolto tutte le indagini necessarie per risalire al responsabile.  I carabinieri  al riguardo dopo aver verificato l’esistenza delle telecamere nei bancomat dove sono avvenuti gli indebiti prelievi hanno acquisito i filmati scoprendo che il responsabile era il nipote della vittima. La stessa nonna quando i carabinieri le hanno restituito il bancomat trovato in disponibilità del nipote non voleva credere alla verità investigativa dichiarandosi molto dispiaciuta per l’accaduto. Il nipote, che è stato quindi denunciato dai carabinieri, non ha potuto nemmeno restituire i soldi alla nonna in quanto in pochi giorni gli aveva sperperati divertendosi con gli amici.