pavarotti-2015-la-piazzaSarà ancora una volta un cast d’eccezione a rendere omaggio a Luciano Pavarotti nello spettacolo gratuito in programma alle 21 in piazza Grande a Modena, con cui la sua città celebra il Maestro il 6 settembre, a nove anni dalla scomparsa del tenore. Sarà Fabio Volo a condurre e a presentare le esibizioni del trio “Il volo”, di Nek, di Elio in versione cantante lirico, di Danilo Rea al pianoforte con la soprano Silvia Colombini, di Edoardo Bennato e del violinista siriano Alaa Arsheed. Tutti sul palco nel cuore storico della città, patrimonio dell’umanità Unesco, accompagnati dall’Orchestra dell’Opera Italiana diretta dal maestro Aldo Sisillo, insieme con giovani promesse e talenti lirici: Vittoriana De Amicis, Laura Macrì, Ivan Ayron Rivas, Francesca Sartorato e Claudia Sasso. Lo spettacolo vedrà così artisti di primo piano e giovani promesse della lirica che, intrecciando repertori operistici e pop, renderanno omaggio al Maestro, mentre Fabio Volo sarà chiamato a tessere un filo conduttore tra i diversi momenti, condividendo con gli artisti ospiti ricordi e riflessioni sulla figura di Luciano Pavarotti, come uomo e come artista.

L’evento si svolge grazie all’impegno congiunto di Fondazione Luciano Pavarotti e Comune di Modena col sostegno fondamentale di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale, grazie anche al sostegno di Gruppo Hera, Maserati, Caffè Cagliari e Gruppo Cremonini.

Quest’anno l’omaggio a Pavarotti, intitolato “Qui dove il mare luccica”, metterà l’accento del ricordo su uno degli aspetti con i quali l’artista coniugava l’amore per la vita e la solidarietà: la collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), ai cui progetti il Maestro dedicò diverse edizioni del concerto “Pavarotti & Friends”. Lo spettacolo, infatti, vuole sottolineare l’empatia e la solidarietà con cui il tenore ha sempre avuto a cuore il destino di tanti che nel mondo sono in condizioni di bisogno, specialmente i bambini.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina, venerdì 2 settembre, a Palazzo Comunale a Modena dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione Luciano Pavarotti, con Aldo Sisillo, direttore Fondazione Teatro Comunale di Modena, Paolo Cavicchioli, presidente di Fondazione Cassa di risparmio di Modena, e Cecilia Bondioli, responsabile rapporti con i media di Hera

 

 

IL MAESTRO, I BAMBINI E I RIFUGIATI

Tema centrale nello spettacolo gratuito che Modena, la sua città, dedica a Luciano Pavarotti il 6 settembre in piazza Grande nel nono anniversario della scomparsa, è la collaborazione del tenore con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), ai cui progetti dedicò più edizioni del “Pavarotti & Friends”.

In occasione di quei grandi concerti di beneficenza, infatti, Luciano Pavarotti aveva stretto una bellissima collaborazione con l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati nella speranza di portare aiuto concreto a tutte quelle popolazioni, in particolare ai bambini, vittime di conflitti e costretti a scappare dalle proprie case. E, proprio per il costante impegno profuso, l’Alto Commissariato aveva insignito Pavarotti del riconoscimento più importante nell’ambito dell’agenzia Onu, ovvero la “Medaglia Nansen”. Il Maestro, infatti, era stato colui che aveva raccolto fondi per la causa dei rifugiati più di ogni altro privato cittadino al mondo.

Pavarotti stesso, da bimbo, era stato “sfollato”, e aveva una acuta sensibilità per il dramma dei bambini segnati dalle guerre a partire dal dover lasciare la propria casa.

Sono stati quattro i “Pavarotti & Friends” per l’Unhcr. Nel 1999 all’iniziale impegno per il Guatemala del premio Nobel Rigoberta Menchu si aggiunse quello per il Kossovo. Nel 2001, l’aiuto fu per i rifugiati afghani in Pakistan; nel 2002 per i rifugiati angolani in Zambia; nel 2003, l’obiettivo fu quello di sostenere i progetti Unhcr per favorire il rientro in patria degli irakeni che avevano lasciato il Paese devastato dal conflitto.

 

I PROTAGONISTI SUL PALCO IN PIAZZA

Per il Maestro Pavarotti, il 6 settembre alle 21 sul palco di piazza Grande a Modena si esibiscono gratuitamente per il pubblico tanti big che saranno presentati da Fabio Volo. Ecco brevi schede, in ordine alfabetico, dei protagonisti di “Qui dove il mare luccica”, che si svolge grazie all’impegno congiunto di Fondazione Luciano Pavarotti e Comune di Modena col sostegno fondamentale di Fondazione Cassa di risparmio di Modena; con la collaborazione di Fondazione Teatro Comunale e grazie anche a Gruppo Hera, Maserati, Caffè Cagliari, Gruppo Cremonini.

ALAA ARSHEEDNato a Swaida, nel Sud della Siria; ha studiato musica al conservatorio di Damasco e nel 2011 ha lasciato la Siria per il Libano, studiando musica e composizione per il teatro e lavorando nel cinema. Insieme al fratello musicista, che suona la viola, e alle due sorelle, rispettivamente al violino e violoncello, aveva formato un quartetto d’archi. “Sono venuto in Italia, a Treviso, – racconta – per una borsa di studio elargita da Fabrica e così ho potuto comporre il mio album chiamato Sham (che significa Damasco, è il suo antico nome in aramaico) e, grazie alla musica, ho potuto esprimere i miei sentimenti”.

EDOARDO BENNATO Figura chiave della musica italiana, anche al di là dei tanti titoli entrati nella storia del costume del nostro Paese. Negli anni ’70, quando, alla maniera dei buskers, faceva one man band, suonando chitarra, armonica, kazoo e tamburello a pedale, ha reinventato la figura del cantautore, mettendo insieme la lezione di Dylan, l’irriverenza e l’energia del rock con l’umorismo e la tradizione di Napoli; poi ha unito la canzone d’autore con il rock e il blues, raggiungendo una popolarità da star. Artista e musicista eclettico, autore di testi dissacranti, cantastorie di favole impegnate, precursore di mode e melting pot; sempre avanti.

SILVIA COLOMBINIRomana, si definisce soprano performer. Proviene da una famiglia di musicisti che appartengono alla storia dell’opera. Diplomata in canto e violino, su consiglio di Edita Gruberova studia a Vienna con la di lei insegnante Ruthilde Boesh. È vincitrice di tre concorsi internazionali. Si è esibita in oltre 400 recite d’opera e centinaia di recital sui maggiori palcoscenici italiani e internazionali, interpretando i ruoli principali del repertorio di Soprano lirico leggero. Canta in otto lingue (compreso il cinese) e si definisce “Soprano Performer” per le sue inedite interpretazioni semisceniche dei brani da concerto.

ELIOLeader delle Storie tese – la cui formula vincente non risiede solo nei testi con acuti giochi di parole tra parodia e inventiva, ma anche in un’eccellente tecnica e gusto musicale di ogni componente che trova nell’insieme una vera esplosione di creatività. Diplomato al conservatorio e dotato di voce baritonale, si cimenta da solista in un variegato repertorio operistico con l’intento “di far ascoltare a chi non avrebbe mai avuto l’occasione o la voglia di farlo della buona musica, senza etichette di genere, sperando che poi se ne innamorino come è accaduto a me”.

IL VOLOIn pochi anni, il trio composto da Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble si è esibito in tutto il mondo, ha pubblicato album di enorme successo e ha accompagnato in tour Barbra Streisand. Il fenomeno del pop lirico torna negli Usa dopo una vittoria a Sanremo, grazie alla quale ha ottenuto il triplo disco di platino in Italia con l’ultimo Ep e registrato il tutto esaurito al tour estivo. Scoperti dal manager Michele Torpedine (Bocelli, Zucchero, Giorgia, Biagio Antonacci), i tre offrono al pubblico Usa accompagnati da orchestre sinfoniche performance dal vivo di canzoni pop e tradizionali, in inglese, italiano, spagnolo.

NEKCantante, compositore e musicista in continua evoluzione, è uno tra i pochi artisti italiani ad aver portato la sua musica oltreconfine. Rappresenta un pezzo del pop “made in Italy”, dall’alto degli oltre otto milioni di dischi venduti nel mondo. Segreto del suo successo, uno straordinario talento vocale coniugato ad una non comune sensibilità nella scelta dei temi delle sue canzoni.

DANILO REA Ha condiviso i primi anni di attività con il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il batterista Roberto Gatto (con i quali ha formato il “Trio di Roma”). Oggi è certamente uno dei pianisti che maggiormente ha segnato la scena jazz in Italia, noto anche a livello internazionale per la trasversale capacità nel muoversi con disinvoltura attraverso innumerevoli territori musicali. I suoi concerti di piano solo, con le sue improvvisazioni, continuano a conquistare platee di tutto il mondo. Oltre a essere il primo jazzista ad avere un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica (nel 2003), nel 2006 è protagonista di un memorabile concerto al Guggenheim Museum di New York.

FABIO VOLO Autentico showman, è autore, conduttore radiofonico, attore cinematografico e scrittore. In radio ottiene un gran successo con la trasmissione “Il volo del mattino”. In televisione conduce diversi programmi, tra cui “Le iene” e “Lo spaccanoci”, del quale è autore. È anche attore in alcune produzioni cinematografiche e ha pubblicato diversi libri.

 

TALENTI E PROMESSE DELLA LIRICA

Anche quest’anno, come da tradizione nei concerti tributo di Modena per Luciano Pavarotti, il 6 settembre in piazza Grande si esibiranno anche talenti e promesse della lirica, accompagnati dall’Orchestra dell’Opera Italiana, diretta dal maestro Aldo Sisillo. Di seguito le brevi schede biografiche.

VITTORIANA DE AMICIS, soprano. Nata a L’Aquila nel 1992, a 15 anni intraprende studi di canto lirico; si perfeziona in prestigiosi corsi in Italia e all’estero come il Mozarteum di Salisburgo. Sempre vincitrice o finalista in importanti competizioni vocali, prende parte a numerosi eventi musicali; ha frequentato l’ultimo anno di Conservatorio alla ”Universität für Musik und darstellende Kunst” di Vienna, dove è stata selezionata per cantare nel ruolo di Aninka nella Kinderoper “Brundibar” di H. Krása, messa in scena al Parlamento austriaco. Studia a Roma presso Elizabeth Norberg-Schulz e svolge attività concertistica in Italia e all’estero.

LAURA MACRÌ, soprano. Giovanissima inizia lo studio della chitarra all’istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale “Bellini” di Caltanissetta, dove si diploma in Canto Lirico. Segue corsi di perfezionamento con nomi insigni del panorama lirico internazionale. Ha insegnato canto all’Accademia dell’”Orchestra Filarmonica Nissena”, e attualmente si perfeziona col soprano ‘Yva Barthèlèmy, nome di maggior spicco della didattica vocale francese ed europea, presso l’istituto “Idev” di Parigi. Voce duttile e di notevole importanza , nonostante la giovane età, si è esibita in vari concerti in tutto il mondo accanto ad artisti di fama internazionale.

IVAN AYON RIVAS, tenore. Nasce a Piura (Perù) ventitré anni fa. All’età di 18 anni inizia lo studio del canto lirico con il soprano peruviano Maria Eloisa Aguirre.

Nel 2014 si mette in luce vincendo il primo premio del concorso Radio Philarmonia di Lima. In Italia conosce il baritono Roberto Sèrvile e con lui inizia un programma di studio che lo porta a vincere il primo premio del concorso “Etta Limiti” nel novembre 2015, insieme con il “Premio Pavarotti”, quale miglior tenore. Nei ruoli di Alfredo e Rodolfo, sarà nella prossima stagione al “Teatro La Fenice” a Venezia.

FRANCESCA SARTORATO, mezzosoprano. Intraprende gli studi dall’età di 11 anni al conservatorio di Adria; nel 2009 frequenta il Cubec, l’Accademia di Alto perfezionamento per cantanti lirici. Fra il 2012 e il 2013 cura inoltre l’interesse per il repertorio barocco, esibendosi nello Stabat mater di Vivaldi, Haydn e Pergolesi.

Nel 2012 partecipa al progetto “Opera Ensemble” al Teatro Carlo Felice di Genova, dove nel “Galà d’opera” d’apertura, canta col Maestro Rolando Panerai. L’attività concertistica l’ha vista protagonista con importanti interpreti quali Renato Bruson, Gianluca Terranova e Andrea Mastroni.

CLAUDIA SASSO, soprano. Ligure di nascita, inizia i suoi studi con Mariarosa Carminati; nel 2009 si diploma con Silvana Silbano al Conservatorio “Verdi” di Torino. Tra il 2004 e il 2014 partecipa a concorsi nazionali e internazionali: seconda (primo premio non assegnato) al “XII International Music Competition Premio Vittoria Caffa Righetti”, prima al concorso internazionale di canto lirico “G. de Vincenzi”; prima al Concorso Nazionale “Rotary per la musica”. Partecipa a prestigiose manifestazioni di cultura musicale in Italia e all’estero dal 2004 al 2015.

INFORMAZIONI PER PARTECIPARE

“Qui dove il mare luccica” lo spettacolo tributo a Luciano Pavarotti, si svolge martedì 6 settembre alle 21 a ingresso gratuito in piazza Grande a Modena, grazie all’impegno congiunto della Fondazione Luciano Pavarotti e del Comune di Modena, con sostegno fondamentale di Fondazione Cassa di risparmio di Modena e con contributo di Gruppo Hera, Maserati, Caffè Cagliari, Gruppo Cremonini

Di fronte al palco, allestito nella piazza patrimonio dell’umanità Unesco sul lato dell’Arcivescovado, è collocata una platea di oltre mille posti a sedere non numerati, che saranno accessibili al pubblico a partire dalle 19.30 fino a esaurimento e comunque entro le 20.45.

Non sarà necessario munirsi di biglietti o tagliandi, l’accesso alla platea nella parte non riservata sarà consentito agli spettatori in ordine di arrivo.

Gli spettatori con disabilità, per i quali è predisposta un’area riservata, entrano dall’ingresso di via Canalchiaro – via Francesco Selmi, destinato anche agli invitati e alla stampa.

I cittadini potranno accedere ai posti a sedere liberi dagli ingressi su piazza Grande nei varchi dei nastri che separano l’area delle sedute.

Dalle 18.30 fino alla conclusione dello spettacolo, prevista per le 23.30 circa, in piazza Grande saranno presenti due autoambulanze, due squadre appiedate e un Punto Medico assistito per piccole medicazioni e valutazioni con medici e infermieri della Croce Rossa Italiana

Funzioneranno i bagni pubblici di piazza XX settembre.

Nel corso della serata, video e testimonianze daranno volto e voce ai tanti rifugiati che l’Unhcr aiuta, in particolare nei campi profughi dell’area mediterranea. Ospite sul palco Carlotta Sami, portavoce per il Sud Europa dell’Alto Commissariato.

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“Qui dove il mare luccica” si svolge grazie all’impegno congiunto di Fondazione Luciano Pavarotti e Comune di Modena col sostegno fondamentale di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, ed è realizzato in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale, grazie anche al sostegno di Gruppo Hera, Maserati, Caffè Cagliari e Gruppo Cremonini. Media partner dell’evento sarà l’emittente Rai Radio 2, che trasmetterà il concerto in diretta radiofonica sulle sue frequenze.

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Immagine, da sinistra: il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli; Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione Luciano Pavarotti, Cecilia Bondioli, responsabile rapporti con i media di Hera; Paolo Cavicchioli, presidente di Fondazione Cassa di risparmio di Modena; Aldo Sisillo, direttore Fondazione Teatro Comunale di Modena.