CersaieParte lunedì nel quartiere fieristico di Bologna la 33esima edizione di Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredobagno, che porterà nel capoluogo emiliano le eccellenze internazionali del settore; con la partecipazione di 872 espositori, 319 aziende straniere e con 100mila visitatori stimati, il 50% dei quali dall’estero. “E’ un ottimo modo per fare sistema”, spiega il presidente di Confindustria ceramica, Vittorio Borelli, oggi a Expo per la presentazione della fiera.

H una rassegna che, sottolinea, “ci permette di mantenere i riflettori sulla produzione italiana”, con le aziende che durante l’anno investono – fino al 6% del fatturato nel 2014 – e in fiera “mettono in mostra” i risultati raggiunti con “nuove tecnologie e nuovi prodotti”.
A livello di immagine, spiega, “che la fiera sia in Italia è vincente, tutte le imprese italiane se ne possono fregiare perchè vuol dire che la ceramica parla italiano”.

Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, la definisce senza giri di parole “di gran lunga la più importante fiera del settore al mondo” che per il territorio “ha due valenze straordinarie”. Da un lato è “un moltiplicare di partecipazione”; dall’altro è “una opportunità di promuovere un prodotto di grandissima qualità”, traino dell’export della regione: “Nel mondo globalizzato – dice Bonaccini – il made in Italy è sempre più ricercato e c’è un ‘made in Emilia Romagna’ che + fatto in gran parte di produzione in ceramica”.

Nei giorni di Cersaie non ci sarà solo spazio per la ceramica, ma la fiera è anche un’occasione per riflettere sul sistema-Paese e confrontarsi con le istituzioni. Lunedì, subito dopo l’inaugurazione, è in programma un incontro dedicato a ‘Infrastrutture per la crescita’ durante il quale Borelli dialogherà con il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, con il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, con il presidente della Regione Emilia Romagna, Bonaccini, e con il presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli.

“Non è solamente una manifestazione di carattere commerciale”, spiega poi Emilio Mussini, presidente per le Attività promozionali di Confindustria ceramica, ma è “una manifestazione che, con conferenze, convegni e mostre, vuole stimolare le imprese a innovarsi continuamente”, dice.

Tra queste iniziative ‘collaterali’ ci sono ‘Day off’, una installazione trasversale firmata da Diego Grandi, e ‘Cer-stile’, un grand tour dedicato alla riqualificazione di alcuni luoghi tipici italiani. I visitatori privati, inoltre, potranno approfittare del Cersaie 2015 per ridisegnare la propria casa. Giovedì e venerdì (uno e due ottobre) progettisti internazionali potranno offrire consigli e consulenze gratuite a chi vuole ristrutturare o acquistare casa.