“Quanto accaduto questa mattina è intollerabile” – attacca subito Gian Luca Rivi, sindaco di Castellarano. “Avevamo ottenuto insieme alla Provincia che i lavori per la posa di fibre ottiche sulla SP486, realizzati da Lepida S.r.l. in programma in questi giorni, avvenissero tra le ore 20 e le ore 6,30 del mattino, per evitare lo scempio avvenuto nei mesi scorsi per un intervento di competenza della provincia di Modena sul ponte sul fiume Secchia e il risultato qual è stato?

Stamattina le code arrivavano fino quasi a Lugo di Baiso con un migliaio di automobilisti in colonna ed un paese, Roteglia, completamente imbottigliato nel traffico. Perché? Perché il cantiere alla prima giornata di lavori ha chiuso alle 7,40! Ho già chiamato sia il presidente della Provincia sia il consigliere delegato Tagliavini chiedendo che venga chiesto conto ai responsabili di tale disagio e perché ci si attenga rigorosamente a quanto concordato. Il cantiere  deve essere smantellato alle 6 del mattino!

Vorrei ricordare  che per consentire i lavori notturni abbiamo autorizzato l’impianto di betonaggio a lavorare  fino alle 01,00 del mattino, cosa che non ha riscontrato l’entusiasmo dei residenti nelle zone  limitrofe come ovvio. Lo abbiamo fatto però nell’intento di ridurre al minimo il disagio sulla viabilità, cosa che rischia di essere  vanificata dall’irresponsabilità usata  in questo primo giorno di lavori!”.

“Le lamentele di cittadini e sindaco di Castellarano sono più che giustificate e la Provincia di Reggio Emilia ha già provveduto questa mattina a esporre i gravi problemi creati  con il direttore delle reti di Lepida, società nei confronti della quale stiamo comminando una sanzione amministrativa e inviando una lettera di diffida perché quanto prescritto nella nostra ordinanza venga rispettato, pena la possibile sospensione del cantiere”, dichiara il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini.

“Siamo consapevoli dell’importanza di questo intervento a favore dell’infrastrutturazione digitale del territorio di Castellarano, di cui beneficeranno tutti i cittadini, ma per evitare problemi a chi ogni mattina si deve recare a lavorare avevamo concordato con Lepida che il cantiere operasse solo durante la notte e alle nostre prescrizioni ci si deve attenere”,  aggiunge Tagliavini, annunciando che “lunedì mattina il personale della Provincia verificherà il rispetto delle prescrizioni”.

L’ordinanza emessa l’8 giugno dalla Provincia di Reggio Emilia per consentire l’istituzione fino al 30 giugno di un senso unico alternato, regolato da semaforo o movieri a seconda delle necessità, per un tratto di circa tre chilometri della Sp 486R prevede infatti chiaramente che il provvedimento venga adottato “dalle 20 alle 6 del giorno successivo”. L’ordinanza, inoltre, prescrive che  “nel caso si formino code di colonne di veicoli la cui lunghezza superi i 300 metri, il semaforo debba essere posto in lampeggio e il traffico regolamentato con movieri fino allo smaltimento delle code”, che “durante i cicli del semaforo l’attesa del rosso non superi i due minuti”, che “ nel caso i lavori siano sospesi, la strada venga liberata da segnali stradali, impedimenti e/o ingombri, fatti salvi quelli che indicano e segnalano la zona di cantiere”, la cui estensione non deve comunque “superare i 100 metri”.