refrurtiva-marketNon si hanno dati ufficiali ma sarebbero almeno una decina al giorno i taccheggi nei supermercati di Reggio Emilia e provincia: la stragrande maggioranza dei ladri non vengono scoperti sul fatto, o talvolta, vengono lasciati andare via dagli stessi commercianti se il valore della refurtiva è basso. Secondo le prime risultanze dei Carabinieri della Stazione di Castellarano che hanno denunciato 4 rumeni sequestrando un ingente partita di merce rubata nei market e un’interessante “nota contabile” della compravendita della merce rubata, dietro questa serie infinita di furto, compiuti da squadre organizzate, vi sarebbe esercenti compiacenti. Sarebbero diversi i canali per piazzare la refurtiva sul mercato nero: merce proposta “porta a porta” a negozi e ristoranti, ma anche rubata e consegnata “su commissione” spesso fuori zona, o destinata ai mercati ambulanti. A parte chi ruba cibo per necessità, i ladri professionisti privilegiano tranci di prosciutto, buste di salmone, pezzi di parmigiano, vini, champagne,  superalcolici ma anche biancheria intima ed elettrodomestici professionali come phon e piastre per capelli.

I Carabinieri della Stazione di Castellarano partendo da una serie di denunce nei confronti di cittadini rumeni responsabili di numerosi taccheggi consumati nel supermercato e nei negozi del Centro Commerciale Vittoria di Castellarano, sono giunti ad un’abitazione ubicata alla periferia del capoluogo reggiano risultata essere il deposito della merce rubata in attesa di essere piazzata. La perquisizione nell’abitazione risultata abitata da quattro rumeni (tre donne  ed un uomo) ha portato al sequestro di un ingente partita di merce rubata del valore di svariate migliaia di euro costituita da piastre per capelli, champagne, superalcolici, cioccolati vari, cosmetici e  profumi in attesa di essere piazzati, in buona parte provento di furti proprio nel centro commerciale Vittoria. Nell’abitazione oggetto della perquisizione, disposta dalla Procura reggiana concorde con le risultanze dei Carabinieri di Castellarano, i militari hanno rinvenuto e sequestrato un interessante manoscritto, ricondotto da un primo esame, ad una nota contabile afferente proprio l’illecita compravendita della merce rubata. Nella more che le indagini facciano piena luce ricostruendo la filiera del malaffare e quindi individuando i commercianti compiacenti i 4 cittadini rumeni ave ti un età compresa tra i 24 e 30 anni, tutti abitanti in città, sono stati denunciati alla Procura reggiana per il reato di ricettazione.