Parmigiano-ReggianoRubava “punte” da un chilo circa di parmigiano reggiano, almeno una trentina a settimana, nei supermercati del Reggiano: è stato incastrato dalla videosorveglianza. I filmati, infatti, lo immortalano agire furtivamente all’interno dei negozi con una tecnica ben collaudata tanto da meritarsi l’appellativo di “topolino” dei supermercati. Entra all’interno delle attività commerciali dotandosi di carrelli, quindi dopo aver preso dal reparto caseario diverse punte di parmigiano reggiano, le copre con prodotti ingombranti di poco valore (generalmente casse d’acqua). Successivamente raggiunge delle zone d’ombra, cioè non coperte dalle telecamere interne di videosorveglianza, riponendo nello zaino che tiene a tracolla le ‘punte’ di parmigiano reggiano rubate per poi abbandonare i carrelli con i restanti prodotti varcando le casse senza pagare. In questo modo, come accertato dai Carabinieri di Castellarano e rivelato dalle telecamere di videosorveglianza del supermercato di quel centro abitato, l’uomo ha “alleggerito” i frigo del supermercato con furti “a rate”. Circa 30  punte da circa un chilo l’una trafugate nelle ultima settimana: l’ipotesi investigativa dei Carabinieri di Castellarano, vista anche la tecnica collaudata e i precedenti di polizia specifici avuti dall’uomo, è quella che l’ultimo supermercato visitato sia la punta di un iceberg di una serie di supermercati presi di mira tra il reggiano ed il modenese dal “navigato” ladro di parmigiano che non si esclude (dati i quantitativi sottratti che esuberano le “necessità familiari) si adoperi in una successiva fase di riciclaggio piazzando le punte di formaggio a compiacenti commercianti del settore alimentare.

Nella more che le indagini facciano piena luce anche attraverso le analisi più approfondite dei filmati del sistema di videosorveglianza con l’accusa di furto i Carabinieri di Castellarano l’altra mattina hanno denunciato alla Procura reggiana un 30enne abitate a Modena. All’uscita del supermercato è stato fermato con 28 punte di parmigiano reggiano del valore di circa 200 euro che aveva trafugato con la predetta tecnica rivelata dai Carabinieri attraverso l’analisi del sistema di videosorveglianza. Le indagini ora proseguono per verificare la responsabilità dei analoghi colpi commessi sia nello stesso supermercato ma anche in altri tra le province di Reggio Emilia e Modena per ripercorrere le “tappe” delittuose dell’uomo, non a caso ribattezzato il “topolino” dei supermercati.