È arrivato lo stop definitivo al progetto di legge per la fusione dei Comuni di Toano e Villa Minozzo, nel reggiano. Prendendo atto del risultato del referendum consultivo dei cittadini residenti, dove sono prevalsi i voti contrari (2.447 no, 1.066 sì), l’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato dal relatore Marco Barbieri (Pd), per il non passaggio all’esame in Aula degli articoli della proposta di legge istitutiva di nuovo Comune unico al posto dei due attuali.

“E’ emersa chiaramente la volontà popolare”, ha sottolineato Barbieri riferendosi all’esito della consultazione referendaria dove, ha ricordato, il ‘no’ oltre che in termini complessivi è prevalso in ciascuno dei due Comuni. Il consigliere ha ribadito l’importanza dei processi di fusione volontaria dei Comuni, così come di altre forme di riorganizzazione degli enti sul territorio, come risposta alle esigenze di razionalizzazione delle spese e migliore gestione dei servizi, ma in questo caso, ha detto, “il parere delle comunità era per noi assolutamente vincolante”.

Favorevole allo stop al processo di fusione anche Fabio Filippi (Pdl), d’accordo con il voto espresso dalla popolazione che – ha ricordato – “si è espressa in modo chiaro”.