Autunno-AppenninoOltre 40 eventi promossi dal Gal Antico Frignano e Appennino reggiano e dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco – Emiliano dal 5 ottobre al 10 novembre per gustare in un clima di festa i sapori d’autunno in Appennino. Arriva l’autunno, una stagione in Appennino ricca di colori, di emozioni, di paesaggi, di storia e di appuntamenti sociali e culturali, valorizzati dalla ricca e gustosa varietà della sua offerta gastronomica.

I boschi sono ricchi di prodotti tipici come funghi, castagne e tartufi, che danno spunto all’organizzazione di decine di sagre e feste paesane, in cui tradizione e divertimento si mescolano per accogliere al meglio turisti di ogni età.

Grazie al GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano, tutte le principali iniziative sono state unite nell’unico grande cartellone Autunno d’Appennino di oltre 40 eventi – tra sagre, fiere, feste e iniziative dedicate al foliage – dedicati al castagneto e ai suoi frutti, che tra ottobre e novembre si svolgeranno sulle montagne modenesi e reggiane.

Qualche esempio? In provincia di Reggio Emilia sabato 5 e domenica 6 ottobre il ‘primo Campionato Mondiale del Fungo’ a Cerreto Laghi, domenica 6 ottobre la “Festa d’Autunno” a Busana; domenica 6, 13 e 20 ottobre a Marola (Carpineti) ci sarà la “50° Festa della castagna di Marola”, mentre a Cervarezza Terme (Busana) il 5, 6, 12, 13, 19, 20, 26 e 27 ottobre la “Festa della castagna”. A Felina (Castelnuovo ne’ Monti) domenica 20 ottobre la “Festa del Marrone”, mentre a Cinquecerri (Ligonchio) sempre domenica 20 ottobre avrà luogo la “6° Festa della Castagna”. Domenica 27 ottobre “Sapori di castagna” a Vetto e “Festa d’Autunno” a Costa de’ Grassi (Castelnuovo ne’ Monti), mentre domenica 3 novembre a Castelnuovo ne’ Monti ci sarà “La castagna in centro storico” e a Cervarezza Terme (Busana) la “Festa della castagna”. In programma tanti altri eventi tutti da vivere per chi ama una tradizione enogastronomica che si fonde con la tranquillità della natura. Altrettanti gli appuntamenti previsti sull’appennino modenese.

Tutti gli appuntamenti saranno caratterizzati dalla vendita di prodotti tipici, dai mercatini locali, dalla cottura delle caldarroste con esperti “spadellatori”, da ricchi stand gastronomici con offerta dei prodotti tipici locali (borlenghi, crescentine, salumi e formaggi) e dei prodotti a base di farina di castagne (ciacci, polenta, torte, caldarroste, dolci), insieme a musica, folklore e tanta allegria.

L’iniziativa Autunno d’Appennino è promozionata dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano e dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, in collaborazione con la Comunità Montana del Frignano e con i Comuni che sostengono il progetto della valorizzazione turistica del Castagneto e grazie al cofinanziamento del Piano di Sviluppo Rurale Regione Emilia-Romagna – Asse 4.

Nel cartellone di eventi “Autunno d’Appennino” si svolgeranno inoltre, nel corso delle diverse giornate, attività all’aria aperta, passeggiate alla scoperta di luoghi incontaminati della natura, spettacoli e attività ludico didattiche, rievocazioni di antichi mestieri, mostre e convegni, passeggiate animate alla scoperta del castagneto per adulti e bambini.

Tante proposte, per trascorrere uno o più weekend insoliti e originali in vallate e borghi lontani dal turismo di massa e festeggiare in allegria i colori e i sapori dell’autunno.

In occasione delle sagre e delle manifestazioni, gli alberghi e i ristoranti del territorio del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, aderenti alla rassegna ‘Appennino Gastronomico’, offriranno ai visitatori la possibilità di degustare speciali menù a Km. zero con i migliori prodotti tipici del territorio.

Per promuovere le iniziative in programma sono stati realizzati materiali divulgativi, spot audio, inserzioni pubblicitarie sui principali quotidiani locali e si è anche fatto ricorso a speciali info bike itineranti nelle vie di Modena, Reggio Emilia e Sassuolo, per distribuire in modo simpatico e sostenibile depliant e materiali informativi.

“Il paesaggio dell’Appennino – spiega Luciano Correggi, presidente del GAL Antico Frignano e Appennino reggiano – è connotato da alcuni elementi fondamentali. Fra questi i prati pascolo, dai quali si ricava il foraggio per la produzione del Parmigiano Reggiano e dai Castagneti. I castagneti hanno rappresentato nei secoli, una risorsa alimentare per le comunità appenniniche ma anche un luogo di coesione sociale intorno ad essi. Oggi i castagneti non sono più il Pan d’Albero dal quale trarre il sostentamento alimentare ma rappresentano produzioni tipiche di nicchia e una importante componente dell’attrattività turistica del territorio come componente qualitativa del paesaggio. Il progetto Autunno d’Appennino, che coinvolge anche il Gal Bolognese e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano rientra tra le azioni di informazione e valorizzazione dei castagneti e della “castagna”, dei prodotti tipici e del paesaggio dell’autunno. Prodotti e paesaggio, assolutamente unici e caratteristici, degni di essere portati alla attenzione di un pubblico più vasto che ne possa godere come sapori, colori e ospitalità”.

“Autunno d’Appennino è titolo che riassume in due parole i significati di decine di manifestazioni dei prossimi week end. Dopo la frenesia del mare e prima delle nevi dell’inverno l’Appennino offre il meglio di sé, di sapori, atmosfere, colori, esperienze, soprattutto autenticità” – dichiara Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. “A Cerreto laghi, nel Parco Nazionale dell’Appennino, domani e domenica il fungo sarà protagonista nel ‘Campionato Mondiale del fungo’, parola un po’ enfatica, che però dà concretezza e visibilità al fatto che i funghi possono produrre pernottamenti e attrattività turistica, oltre presenze di toccata e fuga… Ma ogni week end e pressoché ovunque in Appennino è festa, all’insegna della natura e della genuinità. Collaborando col Gal per questa rassegna, il Parco Nazionale cerca di trasformare diffuse attività di segno popolare e folcloristico in un prodotto turistico e culturale vero e innovativo. L’esperienza di “Foliage” in programma il 19 e 20 ottobre nell’alta Val Dolo a Civago rappresenta bene questa proposta di innovazione, qualità e cultura, che innalza le sagre di paese a qualcosa di più e di più significativo anche sul piano economico”.

 

Il programma completo degli appuntamenti è on line sul sito del GAL http://www.galmodenareggio.it/autunno-dappennino e su quello del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano: http://www.parcoappennino.it/