16settembre2013-PoviglioPrimo giorno di scuola oggi per gli alunni del Comune di Poviglio. A inaugurare l’anno scolastico 2013-2014, il Sindaco di Poviglio Giammaria Manghi che, come ogni anno, ha voluto portare personalmente i suoi saluti ad alunni e insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Poviglio.

Il Sindaco ha visitato le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado, presenziando al primo suono della campanella insieme a Elisabetta Mangi, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Poviglio, e a Marisa Paterlini, responsabile Settore Socio Assistenziale Scolastico del Comune di Poviglio.

Per l’anno scolastico in corso, l’Istituto Comprensivo ospita 26 classi (17 della scuola primaria e 9 della secondaria) per un totale di 530 ragazzi (340 della scuola primaria e 190 della secondaria).

Nell’augurare un buon anno scolastico a tutti, il Sindaco Manghi ha ricordato l’importanza fondamentale dell’educazione: «Scuola e formazione rappresentano valori fondanti al centro della crescita dei giovani e della vita della comunità. Per questo – continua Manghi – il Comune di Poviglio considera la scuola una priorità indiscutibile: nel bilancio approvato a luglio 2013, l’Amministrazione Comunale ha mantenuto intatto il patrimonio di risorse economiche e umane dedicate alla scuola, nonostante si stia attraversando un periodo non facile. Ma il lavoro di qualificazione continua dell’offerta formativa deve essere portato avanti con coerenza e impegno, in linea con la politica di attenzione ai giovani povigliesi e al loro futuro che ha sempre caratterizzato l’Amministrazione Comunale».

Un impegno, quello del Comune di Poviglio, confermato anche dai lavori di manutenzione e sistemazione eseguiti presso la Scuola dell’Infanzia “La Ginestra” e l’Istituto Comprensivo: l’Amministrazione Comunale infatti ha stanziato 65 mila euro per valorizzare l’edilizia scolastica e garantire la massima sicurezza degli edifici. «Sull’edilizia scolastica – spiega il Sindaco Manghi – vogliamo continuare a investire nonostante i tagli da parte del governo centrale e la crisi della finanza pubblica. Un grazie particolare va anche a tutti i genitori che hanno dato la loro disponibilità a supportarci nei lavori, dimostrando un profondo senso di comunità».