pistolaUn banale litigio sfociato con una grave minaccia: la madre ha preso la pistola carica puntandola al figlio che è fuggito riparandosi in garage. E’ accaduto in un comune della bassa reggiana ieri sera. Madre e figlio hanno avuto un forte litigio maturato per futili motivi al culmine del quale la donna impugnava la pistola prendendola da sopra il comodino della camera, dove era stata lasciata inavvertitamente incustodita dal figlio, puntandola contro quest’ultimo. Il figlio scappava rifugiandosi in garage mentre la donna a questo punto chiamava il 112. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della Stazione di fabbrico. Ala vista dei militari la donna prendeva dal tavolo della cucina la pistola consegnandola ai Carabinieri invitandoli a sequestrarla. I militari dopo aver inviato la donna posare l’arma, una Glock calibro 9 X 21, la prendevano in consegna scaricandola (la pistola presentava infatti il caricatori inserito con 15 colpi). Quindi a ricostruzione investigativa con i conseguenti provvedimenti scattati a carico dei due.

La mamma, una casalinga reggiana 55enne, veniva denunciata alla Procura di Reggio Emilia per minaccia aggravata mentre il figlio, un operaio 30enne titolare di porto di pistola per uso sportivo e proprietario dell’arma che aveva regolarmente dichiarato, veniva denunciato per omessa custodia della pistola poi sequestrata dai Carabinieri. Lo stesso giovane sarà proposto al Prefetto di Reggio Emilia per il provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni.