ArrestatoSei anni di violenze, umiliazioni e vessazioni alla moglie che non sono cessati nemmeno dopo la separazione avvenuta alla fine dello scorso anno. Maltrattamenti quelli subiti dalla donna, una 30enne residente nel reggiano, che i Carabinieri della Stazione di Correggi hanno riscontrato e riferito alla Procura reggiana che, nella persona della D.ssa Maria Rita Pantani sostituto titolare dell’inchiesta, concorde con gli esiti investigativi ha richiesto ed ottenuto un provvedimento restrittivo di natura cautelare che ieri è stato eseguito dai Carabinieri correggesi che hanno arrestato l’uomo conducendolo in carcere. Pesanti come un macigno le accuse indicate nei capi d’imputazione che parlano di maltrattamenti in famiglia (dal 2006 a tutt’oggi ndr) nei confronti della moglie sottoposta a pesanti sofferenze fisiche e morali in modo continuativo e violenza sessuale per aver schiaffeggiandola, strappandole di dosso i vestiti e tenendola per i cappelli, costretto la moglie in due occasioni ad aver rapporti sessuali. Accuse a cui devono aggiungersi quelle risalenti al 5 marzo scorso concernenti il reato di tentata violenza privata per aver cercato, dopo averle tagliato la strada, di costringerla a salire in auto e tentata estorsione per averle sottratto il cellulare chiedendo in cambio della restituzione un rapporto sessuale. Turpi intenti questi ultimi che non si verificavano perché la donna, dopo aver finto di accettare, ottenuto il cellulare, riusciva a fuggire.

Violenze raccolte e riscontrate dai carabinieri della Stazione di Correggio che hanno relazionato immediatamente la Procura reggiana che, nella persona della D.ssa Maria Rita Pantani, data la gravità della situazione richiedeva ed otteneva dal competente GIP il provvedimento restrittivo di natura cautelare che ieri è stato eseguito dai Carabinieri che hanno condotto l’uomo, un 40enne residente nella bassa reggiana, in carcere.