internetGrazie alla creazione di un sito “trappola” vendeva prodotti di alta tecnologia (tv di ultima generazione, iphone, computer, tablet etc..) a prezzi concorrenziali. Si trattava però di vendite “fantasma” in quanto l’acquirente, nell’erronea convinzione di concludere un affare, ordinava e pagava la merce che poi non veniva spedita. In questo modo un 50enne campano ha raggirato decine di persone intascando migliaia di euro che faceva affluire su una carta di credito prepagata che è riuscito a intestare ad un ignaro 60enne reggiano grazie all’utilizzo di documenti contraffatti intestati a quest’ultimo. Con l’accusa di uso di atto falso, sostituzione di persona e truffa continuata, i Carabinieri della Stazione di Guastalla hanno denunciato alla Procura reggiana un 50enne di Benevento che grazie è riuscito a guadagnare oltre 10.000 ai danni di diversi “clienti delle più variegate province italiane Sondrio, Torino, Pisa e Roma per citarne qualcuna. Della vicenda si sono occupati i Carabinieri di Guastalla “sommersi” da richieste di accertamenti che giungevano da parte dei comandi dell’Arma di altre realtà provinciali dove le vittime denunciavano le truffe che rimandavano ad un reggiano sulla cui carta di credito prepagata affluivano i soldi. Su di lui inizialmente convergevano le attenzioni dei Carabinieri di Guastalla. Nel corso degli accertamenti emergeva che il presunto responsabile altri non era che un ulteriore vittima del truffatore. Quest’ultimo infatti era riuscito ad attivare una carta di credito prepagata su cui sono affluiti ben 11.000 euro provento delle truffe che aveva intestato all’ignaro reggiano attraverso l’esibizione di documenti falsi intestati a quest’ultimo. Chiarito “l’arcano” e identificato il reale regista della truffa informatica lo stesso veniva denunciato dai Carabinieri della Stazione di Guastalla alla Procura reggiana in ordine ai citati riferimenti normativi violati.