terremoto-torre-finaleTeatri, scuole, municipi, strutture sanitarie rinascono anche grazie agli oltre 30 milioni e 679 mila euro provenienti da donazioni finora raccolte con Sms solidali, concertoni, erogazioni liberali provenienti da una miriade di gesti di generosità, grandi e piccoli, che hanno reso disponibili i fondi necessari per la copertura, parziale o totale, di decine di progetti di ricostruzione nelle aree colpite dal sisma dello scorso maggio.

Tali risorse, portate a oltre 32 milioni con soldi provenienti dal fondo nazionale per la ricostruzione, con un’ordinanza varata dal commissario Vasco Errani sono oggi attribuite a 65 progetti individuati in seguito a un’approfondita ricognizione sulle priorità di intervento da parte dei Comuni interessati. La Regione Emilia-Romagna ha selezionato quelle maggiormente rilevanti (e rispondenti alle finalità indicate da molti donatori), secondo principi di equa e trasparente ripartizione delle risorse sulla base del livello di danneggiamento del patrimonio pubblico.

Il tutto nell’ambito di un programma di piena informazione circa l’impiego delle risorse che la Regione Emilia-Romagna ha ricevuto come erogazioni liberali, continuando nell’opera di comunicazione e informazione attraverso un sistema quale il sito “Open ricostruzione”, realizzato per garantire la trasparenza e la tracciabilità delle risorse provenienti da erogazioni liberali;

Alcuni dei progetti selezionati trovano copertura totale con le risorse provenienti dalle erogazioni liberali, altri parziale: per questi ultimi la copertura finanziaria sarà assicurata attraverso i risarcimenti assicurativi, altre fonti di finanziamento o altre donazioni e, laddove tali risorse non dovessero risultare sufficienti ad assicurare il finanziamento completo dell’opera, saranno collocati nel programma delle Opere Pubbliche e Beni culturali, in corso di formazione, che indicherà le priorità di intervento.

L’ordinanza commissariale (è la numero 37, già disponibile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto, nella sezione dedicata agli “atti per la ricostruzione”), prospetta il quadro complessivo del fabbisogno finanziario emerso per i progetti selezionati, pari a 32 milioni circa di euro, e prende atto che le erogazioni liberali ricevute pari oltre 30 milioni e 679 mila euro provengono:

– 14.371.000 euro dal numero 45500 con gli Sms solidali;

– 4.305.000 euro dal concerto di Campovolo;

– 12.002.000 euro da erogazioni liberali sul conto corrente della Regione, nel quale sono confluiti 1.162.000 euro raccolti con il concerto di Bologna.

In particolare, il fabbisogno finanziario complessivo (come riportato nella tabella allegata) è stato ripartito con circa 5 milioni assegnati a Comuni della Provincia di Bologna, 3,5 milioni a Ferrara, quasi 19 milioni a Modena e 4,5 milioni a Reggio Emilia.

Parte dei fondi raccolti e resi disponibili è a destinazione vincolata, in base alle indicazioni rese note dai soggetti donatori.

Nel dettaglio, i vincoli sono relativi a:

– 1.700.000 euro, provenienti dai fondi dell’Italia dei Valori, al Comune di Finale Emilia per interventi di edilizia scolastica;

– 1.473.000 euro, provenienti da Carrefour, al Comune di Camposanto per la ricostruzione della scuola elementare;

– 259.000 euro, provenienti da Conad, al Comune di Crevalcore per il polo scolastico;

– 1.500.000 euro, agli ospedali di Mirandola e Carpi, con risorse provenienti dal concerto di Bologna per 1.189.000 euro e per 310 mila euro da altre erogazioni liberali;

– 1.000.000 euro provenienti da Unipol, al comune di Finale Emilia per la Casa della salute;

– 31.000 euro provenienti dal concerto di Abbado, al Comune di Ferrara per il Teatro comunale;

– 65.000 euro provenienti dal Comune di Milano, al Comune di San Pietro in Casale per la realizzazione della sede della cooperativa sociale onlus Campi d’arte.

tabella-ripartizioni