L’area Ceramic Workshop di Tecnargilla, dedicata alle tendenze e alle sperimentazioni sul materiale ceramico, si sviluppa nell’edizione 2010 attorno al concetto “Ceramic DNA”.

La mostra, allestita come consuetudine nella Hall Centrale all’ingresso del quartiere fieristico riminese, si snoda attraverso alcune tappe che contengono le “informazioni genetiche” necessarie alla sintesi della ceramica del futuro: Ied Lab, mostra sugli utilizzi dei materiali ceramici nell’architettura e nell’interior design a cura dell’Istituto Europeo del Design di Milano; Tecnargilla Design Award, mostra sulle possibilità offerte dalla stampa digitale applicata alla decorazione delle piastrelle di ceramica; Style For Tile, le nuove proposte degli studi italiani di design ceramico; Ceramic Trends, mostra sulle nuove tendenze in ceramica a cura dello studio Azzolini – Tinuper, che da anni si occupa di design e ricerca nel campo del colore, dei materiali e delle tecnologie innovative.

Lo studio ha individuato le tendenze per la ceramica del futuro attraverso l’analisi e la codifica delle tendenze cromatiche provenienti dai diversi settori della produzione industriale. All’interno di Ceramic Workshop vengono proposti colori, finiture e decori di tendenza, presentati attraverso scenari e stimoli materici che contestualizzano i trend nel mondo dell’arredo e dei materiali con cui la ceramica convive.

Le famiglie dei colori tendenza in mostra sono: Cipria, colori caldi chiarissimi e chiari, toni naturali e iperdomestici, interpretati su lavorazioni della materia molto sofisticate: ricamo, intreccio, traforo, arricciature; Violacei, toni violacei dal neutro al saturo: il viola come colore segnale e accento nell’ambiente o come dominante appena percepibile. Riflessi metal, cangianze, inserti di cristalli, sfaccettature tridimensionali per effetti sorpresa del materiale; Ottanio (Bluverde), stampe multicolor, glitter, trasparenze, stratificazioni. Il blu verde interpreta la tendenza miscelato a toni luminosi e in velature successive di colore; Denim, effetti maltinti, sfumature dal blu al neutro, articolazione dei toni di blu, con tocchi di blu saturo che illuminano la materia. Il colore blu diventa un non colore, una materia, anzi una materia vissuta e nobile; Bianchi, bianchi caldi, bianchi freddi, il bianco come elemento senza tempo. Il bianco diventa elemento di scrittura, grafia decorativa sulla superficie, colore-non colore che vive da solo o “scritto” sugli altri colori tendenza.

Queste tendenze saranno esposte in un allestimento molto leggero e poetico, realizzato con materiali poveri interpretati e miscelati con elementi più tecnici. Nessuna parte costruita, nessun volume chiuso, spazi aperti e immediatamente leggibili. Ceramic DNA è caratterizzato dal colore bianco e da toni naturali, tonali e soft. Grandi tavoli circolari, allestiti con logiche diverse e scultoree, ospitano le tendenze colore e i prototipi dello IED, mentre strutture verticali semitrasparenti realizzate con casse di legno (da imballo) tinteggiate, enfatizzano l’idea di un allestimento “work in progress”.

Tecnargilla, Fiera di Rimini, 27 Settembre-01 Ottobre 2010