Positivi i primi test eseguiti a Milano su una donna di 38 anni ricoverata all’ospedale Sant’Anna di Como con sintomi sospetti dopo un viaggio in Messico. Si attende la conferma ufficiale da parte dell’Iss. Se positivo, sarebbe il sesto accertato in Italia. Il sottosegretario alla Salute: ”La situazione comunque sembrerebbe stabilizzata”. Sale a 44 il numero dei morti in Messico. In Europa sono 143 le persone colpite dall’influenza A, 2217 nel mondo.


Pregliasco: ”A quanto mi risulta la paziente è stata già dimessa dall’ospedale e ora sta bene.
Restiamo dunque in attesa della conferma ufficiale da parte dell’Iss”.

“C’era da aspettarsi” che la nuova influenza dovesse prima o poi arrivare anche in Lombardia, commenta Pregliasco. “I viaggi in Messico sono molto frequenti”, evidenzia infatti il virologo. Se il caso di Como sarà confermato, si tratterà del sesto accertato in Italia.”Forse” c’è un altro caso in Italia di influenza suina. “Lo stiamo verificando. La situazione comunque sembrerebbe stabilizzata, anche se ancora non possiamo dirlo” con assoluta certezza.

E’ tranquillo il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio che afferma di aver già incontrato i produttori di vaccini. “Stiamo avendo incontri con le aziende produttrici di vaccini antinfluenzali: già ci siamo visti una volta e ci vedremo ancora, per mettere a punto le strategie. Siamo in una fase conoscitiva essenziale, perché se i problemi non si conoscono – conclude Fazio – non si possono risolvere”.
I
ntanto è salito a 44 il numero dei morti dell’epidemia di influenza A in Messico. Ne ha dato notizia il ministro della Sanità Jose Angel Cordova, secondo cui i casi registrati di contagio da virus H1N1 sono 1.204. Lo stesso ministro ha poi confermato che l’epidemia resta in fase calante.Mentre sono 143 i casi accertati di influenza A in Europa. E’ l’ultimo aggiornamento fornito dalla Commissione europea. I paesi colpiti sono Italia, Austria, Danimarca, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Svezia, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Portogallo e Svizzera. A livello mondiale i casi accertati sono 2.217. A fotografare la diffusione del virus è il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), che registra 17 nuovi contagi accertati in laboratorio nei Paesi europei. Rispetto a ieri, sono stati confermati 8 nuovi casi in Spagna, 4 in Gran Bretagna, 3 in Francia, uno in Polonia e uno in Svezia, entrambi passeggeri di ritorno dagli Usa. Il totale dei casi sale dunque a 142 in 13 Paesi del Vecchio continente. Rispetto ai 17 già accertati, non ci sono in Europa nuovi casi di trasmissione interna del virus. Nel resto del mondo, i contagi confermati sono 2.075 in 23 Paesi. Paesi più colpiti si confermano il Messico (1.112 casi e 42 morti) e gli Usa (745 e 2 decessi). Segue il Canada, con 201 casi accertati. i casi confermati sono 2.075.


Fonte: Adnkronos