“Vivo costantemente in dieta. Dimagrisco tre chili e dopo un mese li riprendo. È una vita che va avanti così.” Se non si mantiene il peso e lo si lascia oscillare non solo non si dimagrisce ma si ingrassa più di quanto era il peso iniziale. Per questo motivo lo slogan dell’Obesity Day 2008, che si svolgerà venerdì 10 ottobre, sarà “Non rimbalzare da una taglia all’altra. Fai centro!”

Gli operatori dell’Unità Operativa di Dietologia e Nutrizione Clinica – Azienda USL di Bologna – diretta da Carlo Lesi saranno presenti, venerdì 10 ottobre, nell’atrio dell’ospedale Maggiore proprio per fornire informazioni a persone con problemi di eccesso di peso. Gli strumenti a disposizione consisteranno in un questionario anonimo da compilare, un metro da sarta per misurare la circonferenza vita, una piramide alimentare ed un decalogo di consigli utili. Tenere controllato il peso corporeo per chi non ce la fa da solo e guadagnare in salute è l’obiettivo dell’Obesity Day, un’occasione per ricevere consigli e suggerimenti dietetici appropriati ed iniziare un sano percorso di recupero delle buone abitudini alimentari perse e dei chili in eccesso. La manifestazione ha anche tra le sue finalità quella di spostare l’attenzione del soprappeso e dell’obesità dal campo dell’estetica a quello della malattia. L’obesità è una patologia cronica che alterna momenti di “silenzio clinico” (peso stabile o in calo) a momenti di recrudescenza (peso in aumento).

“In campo medico – afferma Carlo Lesi, direttore di Dietologia e Nutrizione Clinica dell’Azienda USL di Bologna – c’è la ‘weight cycling syndrome’ cioè la ‘sindrome del peso oscillante’. La fluttuazione del peso- dimagrire, poi ingrassare, poi dimagrire di nuovo e così via- interferisce sui livelli di dispendio energetico sia per quanto riguarda la composizione corporea, sia la distribuzione del tessuto corporeo, sia sul rischio di una patologia cardiovascolare. Ad ogni fluttuazione del peso la massa magra perduta dopo una dieta viene ricostituita solo parzialmente quando si sospende la dieta stessa. Il peso ripreso dopo una dieta è qualitativamente più ricco di massa grassa”.

I Centri di Dietologia e Nutrizione Clinica. Un punto di riferimento sul Territorio
Sono ancora troppo pochi gli italiani con problemi di sovrappeso o obesità che sanno che esistono sul Territorio delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica alle quali rivolgersi per trovare un aiuto altamente specializzato. E sono ancora troppi gli italiani che per veder calare l’ago della bilancia bussano alla porta di centri estetici, specialisti improvvisati e venditori di illusioni. «La mission delle strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica- dice Carlo Lesi – è quella di garantire ad ogni paziente un intervento adeguato dal punto di vista nutrizionale fornendo attività specialistiche volte a prevenire e curare situazioni patologiche anche gravi, legate allo stato di nutrizione per le quali sia stata dimostrata un’efficacia dell’intervento nutrizionale. Inoltre, interventi riabilitativi in pazienti affetti da patologie croniche miranti alla ripresa dell’alimentazione orale e alla sua integrazione o sostituzione con nutrizione artificiale, in un’ottica di miglioramento dello stato nutrizionale e/o della qualità di vita.

Cibo: ancora troppi in sovrappeso a Bologna e provincia. Le persone in sovrappeso sono sempre oltre il 40%.
Il fenomeno sovrappeso sembra essere relativamente stabile nel tempo e comunque le persone con eccesso di peso sono sempre oltre il 40%. Fonte studio P.A.S.S.I (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). L’elevata percentuale di soggetti con sovrappeso fa prevedere fin da ora un probabile aumento di malattie croniche degenerative con relativo aumento dei bisogni di assistenza.

L’Italia sulla bilancia. Tutte le cifre
In media, in Italia il 18% degli uomini e il 22% delle donne è obeso. La circonferenza della vita è in media pari a 95 cm per gli uomini e 85 cm per le donne; la circonferenza fianchi è di 101 cm per gli uomini e per le donne. Secondo le Linee guida europee la circonferenza vita non dovrebbe superare i 102 cm negli uomini e gli 88 cm nelle donne.
Nord Est: il 19% degli uomini e il 18% delle donne è obeso, il 52% degli uomini e il 35% delle donne è in sovrappeso.

Nord Ovest: il 15% degli uomini e il 16% delle donne è obeso, il 45% degli uomini e il 29% delle donne è in sovrappeso.

Centro: il 16% degli uomini e il 19% delle donne è obeso, il 50% degli uomini e il 37% delle donne è in sovrappeso.

Sud e Isole: il 19% degli uomini e il 31% delle donne è obeso, il 52% degli uomini e il 36% delle donne è in sovrappeso.

(fonte: Progetto Cuore dell’Istituto Superiore di Sanità)