Aumenta il numero delle persone con patologie che provocano problemi di natura odontoiatrica o in condizioni economiche svantaggiate
che possono usufruire delle cure odontoiatriche, protesiche e ortesiche assicurate dal Servizio sanitario regionale.


A partire dal prossimo 3 giugno la Regione amplierà infatti la fascia di popolazione che ha diritto di essere assistita con il Programma
regionale di cure odontoiatriche, ortesiche e protesiche che, avviato in forma sperimentale nel 2005, ha consentito (come per altro previsto negli
obiettivi iniziali) di raggiungere le fasce più deboli della popolazione per fragilità sociale o sanitaria. Gli obiettivi conseguiti consentono ora
un rafforzamento dell’intero programma che continuerà ad essere finanziato con risorse proprie della Regione, in attesa del completamento del percorso a livello nazionale per il riconoscimento dell’assistenza odontoiatrica nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
La gratuità delle cure è assicurata alle persone con patologie che provocano problemi di natura odontoiatrica: oltre a quelle già previste,
sono state inserite gravi disabilità psicofisiche tali da impedire una corretta igiene orale e associate a una condizione di handicap grave o con
un’invalidità superiore ai due terzi.

La fascia di reddito che dà diritto alla gratuità totale delle cure è ampliata alle persone con reddito ISEE (indicatore che misura il reddito e
la “ricchezza” della famiglia e non del singolo) fino a 8.000 euro/anno (prima il tetto per la gratuità era 7.500 euro). Il contributo alla spesa (modulato a seconda della classe di reddito ISEE) è stato
ampliato alle persone con reddito ISEE fino a 22.500 euro (il tetto prima era fissato a 15.000).
Il provvedimento approvato (con delibera 374 del 2008) dalla Giunta regionale sarà in vigore dal 3 giugno per consentire alle Aziende USL e
alle Aziende Ospedaliero-Universitarie di adeguarsi alle modifiche introdotte.
Complessivamente, si stima che le persone che ora potranno essere assistite negli ambulatori odontoiatrici del Servizio sanitario regionale, con esenzione dalle spese o a prezzi calmierati, saranno circa 530.000 (all’avvio del Programma, nel giugno 2005, la stima era di 325.000
assistiti).
La ridefinizione dei criteri per l’accesso alle cure nell’ambito di questo programma è avvenuta sulla base dell’analisi di quanto realizzato nei
primi due anni di sperimentazione e delle segnalazioni delle Aziende sanitarie e delle associazioni delle persone disabili.
Nell’ambito del Programma regionale è stato avviato il processo di accreditamento che dà alle strutture private che lo richiedano la
possibilità di erogare le cure, secondo le regole e le tariffe previste dal Servizio sanitario regionale.
Attualmente in Emilia-Romagna sono 9 gli studi dentistici privati accreditati. Complessivamente, le strutture pubbliche e private accreditate coinvolte nel programma sono 103.
Il Programma ha previsto il rinnovamento delle attrezzature per l’assistenza, con un investimento di oltre 5 milioni di euro nel biennio.

Ecco nel dettaglio ciò che prevede il nuovo programma regionale
Le cure odontoiatriche, protesiche e ortesiche
Le cure odontoiatriche sono garantite gratuitamente alle persone con patologie che provocano problemi di natura odontoiatrica o che hanno un reddito ISEE fino a 8.000 euro/anno;
per chi ha redditi ISEE da 8.000 a 12.500 è richiesto un contributo di 40 euro per ogni prestazione;
per redditi ISEE da 12.500 a 15.000 euro il contributo richiesto è di 60 euro per ogni prestazione;
per redditi ISEE da 15.000 a 20.000 euro è richiesto un contributo di 80 euro per ogni prestazione;

per redditi ISEE da 20.000 a 22.500 è previsto il pagamento della tariffa stabilita dal Servizio sanitario regionale per ogni prestazione
(significativamente inferiore ai prezzi di mercato).

– Le protesi
Le protesi sono gratuite per le persone con un reddito ISEE fino a 8.000 euro/anno.
Per chi ha redditi ISEE da 8.000 a 22.500 euro, le protesi fisse sono fornite dalle Aziende sanitarie a prezzi calmierati, mentre per le protesi mobili è previsto un contributo fino a 300 euro ad arcata.

– Gli apparecchi ortodontici
Gli apparecchi ortodontici (ai minori di 14 anni) sono garantiti sulla base di criteri clinici di necessità rispetto alla gravità della
patologia: gli apparecchi sono acquistati dalle Aziende sanitarie e le famiglie pagano rate fino a 48 euro al mese.

Come accedere al programma
Le persone interessate dal programma – secondo le specifiche indicazioni fornite dalle singole Aziende USL, cui spetta l’elaborazione dei Piani di
attuazione a livello locale – possono prenotare le visite odontoiatriche portando con sé la documentazione relativa alle patologie che danno diritto alla gratuità o la certificazione del reddito ISEE. I tempi di attesa sono stabiliti in 30 giorni per le visite, 60 giorni per le cure odontoiatriche, 150 giorni per la conclusione delle cure
protesiche, 150/180 giorni per la presa in carico del bambino, la formulazione del piano terapeutico e l’avvio del piano di cure
ortodontiche.
Per informazioni relative al programma, alle patologie, alle certificazioni di reddito ISEE, telefonare al numero verde gratuito del
Servizio sanitario regionale 800 033 033 tutti i giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 17,30 e il sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30.
Informazioni possono essere consultate anche sul portale Saluter.