L’informazione e la conoscenza stanno alla base della conduzione di uno stile di vita sano. Lo sanno bene gli oltre 36.000 studenti che hanno aderito ai numerosi programmi educativi e di formazione di “Sapere & Salute”, vastissimo programma che – promosso per il 14° anno dall’Azienda Usl di Modena, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e numerosi partner – raccoglie al suo interno molte aree d’intervento che riguardano il benessere psicofisico, i modi per raggiungerlo e conquistarlo, ma anche istruzioni e indicazioni su come conservarlo.

Sono 62 le attività di educazione alla salute, raccolte in una guida, che sono state proposte a tutte le scuole della provincia (di ogni ordine e grado, pubbliche e private). Le attività afferiscono a 12 importanti progetti che si occupano di diverse problematiche: alimentazione e movimento; uso e abuso; affettività e sessualità; comunicazione, relazione ed integrazione; sicurezza della persona, sicurezza sul lavoro; rischio oncologico; rischio infettivo; rapporto uomo, ambiente, animali e salute; accesso ai servizi sanitari; le scelte solidali e la donazione; la scuola competente in salute.

Fra le attività che hanno ricevuto più adesioni quelle rivolte ai bambini delle elementari, ai quali è stato insegnato quanto sia necessaria una quotidiana e accurata igiene orale con il progetto “Sorridi alla prevenzione”. Rivolta invece a ragazzi più grandi, l’iniziativa “Affettività, sessualità e contraccezione” ha messo in luce l’importanza di insegnare il rispetto per la propria e l’altrui salute, affrontando tematiche legate alle conoscenze sulla sessualità umana e discutendo i delicatissimi temi della contraccezione e della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.

“Sapere&Salute” coinvolge attivamente oltre a bambini, studenti e ragazzi delle scuole della provincia, anche il personale scolastico e molti genitori. Sono, infatti, più di 400 le adesioni per il primo soccorso nella scuola e per la prevenzione delle malattie infettive e parassitarie; più di 200 i genitori chiamati a partecipare agli incontri riguardanti i problemi legati all’affettività e alla sessualità dei loro ragazzi.

Grande riscontro di adesioni hanno raccolto anche i numerosi concorsi, strumento che, richiedendo una partecipazione e un coinvolgimento attivi, risulta quanto mai efficace per far passare messaggi di prevenzione e promozione di stili di vita sani e salutari. I concorsi che prevedono elaborati scritti e grafici, hanno affrontato temi di grande attualità e importanza come la lotta al fumo e l’educazione alimentare in maniera contemporaneamente seria e ludica. A chiudere la carrellata di attività e concorsi, l’iniziativa “Natale a colori” che si è svolta lo scorso dicembre e che ha rappresentato un momento di forte solidarietà e umanità. “Natale a colori”, infatti, è ormai un appuntamento tradizionale che vede la partecipazione di numerosi soggetti – studenti, istituzioni, mondo del volontariato – impegnati concretamente nel sociale, i cui intenti sono quelli di rendere confortevoli, caldi, rassicuranti e familiari gli ambienti di ospedali, case protette, centri diurni, RSA.