Come favorire la partecipazione del volontariato ai processi di programmazione del sistema dei servizi sociali e quali forme di rappresentanza e supporto sono più efficaci per facilitarla? Ruoterà attorno a questi temi la sesta Conferenza provinciale del volontariato in programma sabato 24 novembre, alle ore 9,30, nell’aula magna del liceo Muratori (via Cittadella 50, a Modena).


Intervengono Cecilia Donaggio, sottosegretario al ministero della Solidarietà sociale, Emilio Sabattini, presidente della Provincia, Giorgio Pighi sindaco di Modena, e Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità e alle politiche sociali.

L’incontro si svolge nell’ambito della preparazione della sesta Conferenza regionale del volontariato che appunto si propone di affrontare i temi relativi alla partecipazione dei volontari insieme a una ricognizione puntuale sul territorio provinciale e valutare gli interventi da mettere in campo.

«La conferenza provinciale – afferma l’assessore provinciale Maurizio Guaitoli – rappresenta una tappa fondamentale di questo percorso in cui sarà richiesto a tutti gli attori coinvolti, a partire dai volontari, di portare il proprio contributo di analisi e di proposta. E’ certo che il volontariato modenese, proseguendo nello spirito di solidarietà verso i più deboli, di promozione dei diritti, di salvaguardia dei valori ambientali e culturali, saprà rappresentare un ruolo di primo piano nel sistema integrato dei servizi socio-sanitari territoriali».

Nella mattinata si procederà inoltre all’elezione del nuovo Comitato paritetico provinciale, organismo che ha il compito di svolgere un costante raccordo e confronto tra il volontariato e gli enti locali con funzioni di proposta, di impulso, di sensibilizzazione, di verifica e di valutazione. Le associazioni del volontariato possono presentare le loro candidature entro le ore 12 di venerdì 23 novembre al servizio Politiche sociali della Provincia di Modena, via Costellazioni 180 (fax 059-209017).

Volontariato ancora in crescita
Alla data del 31 agosto 2007 nel territorio della provincia di Modena le associazioni iscritte al registro provinciale del erano 335. Rispetto al 2003, data dell’ultima revisione, si rileva un aumento di 34 organizzazioni pari al 16 per cento in più. Nel biennio dal 2001 al 2003 c’era stato un incremento pari al 13 per cento in più. I dati sono pubblicati dall’assessorato provinciale alla Sanità e politiche sociali in occasione della Conferenza. Lo studio si sofferma su un’analisi territoriale, di settore e sul numero di aderenti e volontari.
Nelle 335 organizzazioni iscritte operano a diverso titolo 75.212 persone che rappresentano il 12,6 per cento dei residenti in provincia di età superiore ai 14 anni. Il dato comprende iscritti e aderenti. I volontari attivi sono 13.778; oltre un terzo di essi si dedica al settore sanitario.
Le cifre dicono che nella provincia di Modena sono presenti cinque organizzazioni di volontariato ogni 10 mila abitanti. La loro connotazione è prevalentemente sanitaria e socio-assistenziale: tali ambiti ricoprono il 68 per cento dell’intera offerta del volontariato. Vi è poi un 13 per cento che riguarda la tutela dei diritti, l’8 per cento l’ambiente, il 7 per cento le attività ricreative ed educative.
Il 46,6 per cento delle organizzazioni di volontariato opera a livello sovracomunale e il 70 per cento è impegnato in almeno due ambiti d’attività.
I volontari sono soprattutto uomini nei settori sanità, protezione civile, ricreazione e promozione del volontariato. Prevalgono invece le donne nei settori sociale, sport, religione, tutela dei diritti e istruzione.