Non ce l’ha fatta don Giuliano Berselli, 68 anni, parocco di Bagno e di Cacciola di Scandiano, vittima nel tardo pomeriggio di ieri di un gravissimo incidente stradale sulla Provinciale 486, tra Veggia e Casalgrande. Il sacerdote è deceduto ieri sera nel reparto di Rianimazione del S. Maria Nuova, dove era stato ricoverato subito dopo l’incidente.

Ieri, verso le 17,30, il sacerdote stava percorrendo la fondovalle verso Castellarano alla guida della sua Fiat Punto quando è stato vittima del tragico incidente. Appena superato lo svincolo di Ca’ de Fii, l’auto del prelato avrebbe invaso la corsia opposta, impattando prima lateralmente con una Suzuki per poi scontarsi frontalmente con una Opel Astra, condotta da un 68enne di Montefiorino.
I mezzi sono rimasti distrutti el terribile impatto, che ha lasciato il sacerdote incosciente. Immediati i soccorsi allertati dal 118, con il ricovero dei feriti negli ospedali della zona. Don Berselli, in gravissime condizioni, è stato dirottato al reparto di rianimazione di Reggio, dove è arrivato in condizioni giudicate disperate. E nonostante gli sforzi dei medici, ieri sera il sacerdote è morto.
Il conducente della Suzuki è rimasto illeso, mentre il conducente della Opel Astra è stato ricoverato in condizioni serie, ma non in pericolo di vita, all’Ospedale ‘Magati’ di Scandiano.

L’improvvisa morte del sacerdote ha destato profonda impressione fra i suoi parrocchiani. Nato a Fontana di Rubiera nel 1938, Berselli era stato ordinato sacerdote nel ’64. Tra il ’68 e il ’71 era stato Vice Rettore in seminario. Dal ’75 al ’99 era stato a capo della parrocchia di San Francesco, a Reggio, fino al suo trasferimento a Bagno.