Si sono svolti nel pomeriggio nella parrocchia di Castellarano i funerali di Alberto Pavarani ucciso con un coltello (non ancora ritrovato) tra l’1 e il 2 agosto nella sua abitazione di Roteglia. Erano presenti alcuni operatori della cooperativa per la quale l’uomo lavorava.

Nel contempo la coppia accusata del presunto omicidio e’ comparsa oggi in tribunale a Reggio Emilia per l’udienza di convalida del fermo disposto dal pm Maria Rita Pantani: omicidio volontario e concorso in rapina per De Amicis, la sola rapina di Magreta per la donna.
Il gip Cristina Beretti si e’ riservata di decidere, il pm ha chiesto la misura cautelare per entrambi, i difensori la scarcerazione. In udienza la donna, sconvolta e collaborativa, avrebbe preso le distanze da De Amicis, considerato dal pm l’autore materiale del delitto, che si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere, ma e’ scoppiato in lacrime alla lettura delle accuse.
Lebrettone era stata a lungo ascoltata ieri dal pm come testimone del delitto, per cui non e’ stata necessaria la presenza del difensore, che in aula ha parlato di lesione del principio di difesa proprio perche’ non e’ stato possibile alcun colloquio con la giovane prima di oggi.