Utilizzando un pericoloso allaccio non a norma, continuava a rubare il gas alla società erogatrice nonostante gli avessero persino tolto il contatore.


Il 10 luglio scorso i tecnici sono intervenuti in via Radici nella frazione Veggia di Casalgrande, dove hanno notato la manomissione del contatore del gas. Dopo aver ripristinato il sigillo, sono dovuti intervenire sette giorni dopo per lo stesso motivo. A quel punto hanno pensato bene di rimuovere il contatore e sigillare l’intero impianto nella speranza di mettere la parola fine ai pericolosi furti.
La precauzione però non è servita, dato che ‘qualcuno’ continuava a rubare il gas con un
tubo flessibile per acqua collegato al tubo principale. Da qui la segnalazione ai carabinieri.

Ora un 30enne napoletano di Pomigliano d’Arco è finito in carcere. Lo hanno arrestato per furto aggravato i carabinieri della stazione di
Casalgrande.
Dagli accertamenti è emerso che i furti andavano avanti da circa sei mesi con un costo per la
società erogatrice di circa 700 euro.