Di nuovo elevata la concentrazione di ozono a Reggio Emilia. Dopo il superamento della soglia di attenzione (e di informazione alla cittadinanza) avvenuto per sei giorni consecutivi dal 14 al 19 luglio scorsi, la centralina di rilevamento di San Lazzaro ha registrato negli ultimi giorni altri due superamenti.


Il 27 luglio alle ore 16 si è registrato il valore massimo di 215 microgrammi per metrocubo d’aria; il 28 luglio alla stessa ora l’ozono era a quota 213 microgrammi per metrocubo d’aria.



Il superamento della cosiddetta soglia di attenzione e informazione (180 microgrammi per metro cubo) dell’ozono è favorito dalle attuali condizioni di caldo e afa hanno determinato l’innalzamento delle concentrazioni dell’inquinante a Reggio, come in altri centri urbani della Pianura padana. Elevate concentrazioni di ozono in atmosfera possono essere responsabili di irritazioni agli occhi, al naso e alla gola, di attacchi di tosse e di un senso di pressione sul torace, che si manifestano o si accentuano durante gli sforzi fisici. I sintomi di malessere sono passeggeri e cessano normalmente quando i livelli di ozono diminuiscono.



L’assessorato Ambiente del Comune di Reggio invita a osservare alcuni consigli di carattere igienico-sanitario:



a) ridurre, soprattutto per i soggetti a maggiore rischio (anziani, bambini, persone con malattie respiratorie), la permanenza all’esterno nei periodi di massima insolazione giornaliera, compresa, fra le 12 e le 17, quando l’ozono raggiunge concentrazioni più elevate;

b) evitare l’attività fisica all’aperto durante le ore di massima insolazione, in quanto l’impegno muscolare provoca una maggior ventilazione polmonare con conseguente maggior assorbimento degli inquinanti;
c) è opportuno inoltre curare un’adeguata idratazione (bere, evitando bevande zuccherate) e alimentazione (maggior consumo di frutta e verdura).



Si invita inoltre la popolazione a:

1) limitare l’uso delle autovetture private;

2) ricorrere, quando possibile, all’utilizzo dei mezzi di pubblico trasporto.