Sono ben 12 i Comuni che, grazie allo speciale fondo istituito dalla Provincia, quest’anno sono riusciti a non aumentare l’Irpef (Canossa, Carpineti, Boretto, Casina, Poviglio, Gattatico, San Polo, Brescello, Baiso, Castelnovo Monti, Cadelbosco Sopra e Luzzara), mentre altri 4 (Toano, Viano, San Martino in Rio e Reggiolo) sono stati comunque in grado di contenere l’incremento.


Sono ben 12 i Comuni che, grazie allo speciale fondo istituito dalla Provincia, quest’anno sono riusciti a non aumentare l’Irpef (Canossa, Carpineti, Boretto, Casina, Poviglio, Gattatico, San Polo, Brescello, Baiso, Castelnovo Monti, Cadelbosco Sopra e Luzzara), mentre altri 4 (Toano, Viano, San Martino in Rio e Reggiolo) sono stati comunque in grado di contenere l’incremento.
E’ questo l’importante obiettivo raggiunto grazie al fondo speciale di 700.000 euro, integrati con ulteriori 70.000, approvato a fine dicembre con il Bilancio di previsione 2007 dal Consiglio provinciale. Un fondo pensato proprio dalla Giunta e dalla maggioranza che governa Palazzo Allende per sostenere interventi a favore dei servizi alle famiglie, in particolare quelli domiciliari a partire dagli anziani, salvaguardandone il livello qualitativo e dunque aiutare i Comuni – specialmente quelli medio-piccoli – a non aumentare o eventualmente contenere l’aumento dell’addizionale Irpef.
In attuazione degli indirizzi del Consiglio, la Provincia ha nei mesi scorsi attivato un Tavolo di confronto con Comuni e sindacati proprio per ottimizzare l’uso delle risorse in modo da evitare, per quanto possibile, l’aumento delle diverse forme di tassazione, tenendo conto delle specificità delle situazioni locali, e più in generale per condividere le scelte strategiche in materia di welfare, sviluppo economico e riorganizzazione del sistema istituzionale e dei servizi.

Ottimo il risultato ottenuto dalla Provincia grazie al fondo speciale, che ha consentito di aiutare in maniera decisiva ben 16 Comuni (altri 18 hanno infatti potuto non incrementare l’Irpef, in 7 casi grazie anche ai contributi previsti dalla Finanziaria per i Comuni fino a 5000 abitanti, con una popolazione over 65 anni superiore al 30% o con almeno il 5% di bambini fino a 5 anni, mentre Vezzano sul Crostolo grazie a questi stessi contributi statali è riuscito comunque a contenere l’aumento).
Dei 16 Comuni che beneficeranno del fondo provinciale, ben 12 quest’anno sono riusciti a non aumentare l’Irpef (Canossa, Carpineti, Boretto, Casina, Poviglio, Gattatico, San Polo, Brescello, Baiso, Castelnovo Monti, Cadelbosco Sopra e Luzzara) mentre altri 4 (Toano, Viano, San Martino in Rio e Reggiolo) hanno comunque potuto contenere l’incremento.