“La prima volta che vai sulla strada per lavorare vai nel panico. Io ricordo la strada. Ricordo il marciapiede. Ricordo la mia vergogna di stare lì, con dei vestiti assurdi. E l’attesa. Ricordo l’attesa che qualcuno arrivasse e mi facesse un segno dal finestrino. Ricordo ancora la voce dei primi che mi hanno chiamato, e la mia voce che rispondeva no, no, no”. Così comincia il libro “Le ragazze di Benin City”, (Melampo Edizioni) scritto da Laura Maragnani e da Isoke Aikpitany, ragazza nigeriana vittima della tratta.


Laura Maragnani, giornalista di Panorama si occupa da sempre di diritti civili, emarginazione, minoranze. Isoke Aikpitanyi, nata a Benin City, è arrivata in Italia a vent’anni. Le avevano promesso come alle altre un lavoro di commessa in un negozio. S’è ritrovata come le altre a vivere in schiavitù. Ora vive ad Aosta, dove sta creando la prima casa di accoglienza per le ragazze nigeriane di strada.

Su iniziativa dell’assessorato provinciale alle Pari Opportunità e delle Consigliere di parità, in collaborazione con la VII circoscrizione, la biblioteca di Santa Croce e la libreria Farini, le autrici saranno giovedì 14 giugno, alle ore 21, nella sala degli affreschi di Villa Cougnet, in via Adua 57, per presentare il volume e discuterne insieme all’assessora provinciale alle Pari Opportunità Loredana Dolci, alle Consigliere di parità Natalia Maramotti e Donatella Ferrari, a Roberta Pavarini, presidente della circoscrizione VII e a Rosa Galeazzi, responsabile del progetto educativo per scuole medie e superiori “Educare ai sentimenti contro la violenza, la prostituzione e l’intolleranza”.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.