L’Ufficio di statistica turistica della Provincia di Reggio Emilia ha reso noti oggi i dati sul rilevamento degli arrivi e delle presenze per l’anno 2006 nel territorio provinciale. Gli arrivi di ospiti in alberghi, affittacamere, campeggi, B&B e in tutte le altre strutture ricettive assommano a 305.877 unità (265.336 dei quali negli alberghi). Le presenze rilevate (cioè i pernottamenti) sono 969.292 (810.952 negli alberghi). I dati relativi agli ospiti italiani sono, in totale, 233.769 arrivi e 749.777 presenze. Per gli stranieri rispettivamente 72.139 e 227.197.


Secondo il vicepresidente con delega al Turismo della Provincia di Reggio Emilia, Pierluigi Saccardi, “il 2006 segna un netto progresso rispetto al 2005 sia per gli arrivi, in aumento del 13%, sia per le presenze, cresciute del 17%: i motivi di questa performance decisamente positiva sono diversi, dalla crescita del settore extralberghiero – soprattutto di B&B e agriturismi – all’apertura di nuovi alberghi, in particolare nel capoluogo, alcuni dei quali lavorano veramente molto”. Per quello che riguarda il cosiddetto turismo di affari ottimi i dati, oltre che per la città, per Campegine, Gattatico, Bagnolo, Campagnola, Correggio, Fabbrico, Gualtieri, Luzzara, Montrecchio, Reggiolo, Sant’Ilario e Scandiano. Bene anche la montagna con Castelnovo Monti che, finalmente, dà segnali di ripresa dopo anni di stanca turistica.

La buona salute e la vivacità del turismo reggiano era emersa anche in occasione della Conferenza turistica provinciale, svoltasi in marzo, quando, per la prima volta, si è anche cercato di quantificare il contributo del settore ricettivo al PIL provinciale. Un 1,2 – 1,5 % che non è irrilevante, in un contesto che ha sempre privilegiato altri settori.