Con il patrocinio del Comune di Bologna, il Comitato per l’Unicef di Bologna, insieme con Lila, Anlaids, Amnesty International, Terre des
hommes e Associazione Aurora, ha organizzato le giornate di mobilitazione del 14 e 15 Aprile in Via d’Azeglio, angolo Piazza IV Novembre, in Via
Indipendenza, angolo Via Altabella.

La seconda fase della Campagna consisterà in una raccolta di firme indirizzata al Governo Italiano, affinché tenga fede agli impegni presi in sede Onu assicurando le risorse economiche destinate al Fondo Globale per la Lotta all’Aids e prevedendo un incremento progressivo annuo di esse.

L’Hiv/Aids ha sempre più il volto di un bambino. Metà delle nuove
infezioni colpiscono giovani sotto i 24 anni, e l’età del contagio si abbassa sempre di più. In alcuni paesi dell’Africa, un’intera generazione
combatte con questa malattia sin dalla nascita.
Ogni minuto, un bambino muore per cause collegate all’Hiv/Aids. Ogni giorno, 6.000 ragazzi tra i 15 e 17 anni contraggono il virus. Nel mondo,
sono 15 milioni i bambini resi orfani di uno o entrambi i genitori per colpa dell’Aids.

Con l’aiuto dei Vigili del fuoco alle ore 11 di sabato 14 aprile sarà issato uno stendardo con il nastro rosso-blu simbolo della campagna sulla
torre di Palazzo d’Accursio, alla presenza dell’assessore alla Salute e Comunicazione del Comune di Bologna, Giuseppe Paruolo.