Pubblichiamo una dichiarazione del vice coordinatore provinciale, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Provinciale e Consigliere comunale a Sassuolo, Claudia Severi.


Se non é una bocciatura , è una buona imitazione.
I fatti si commentano da soli.
La Giunta Provincile, nella sua fase di controllo, ha chiesto lo stralcio dei due punti riguardanti San Michele e lo ha fatto in quanto non li ha ritenuti conformi all’accordo di pianificazione nonch’é privi, almeno in parte, delle relazioni geologiche necessarie per i nuovi insediamenti.
Il Comune di Sassuolo, dunque, ha tentato il colpo cercando di classificare aree fuori dagli
accordi con la Provincia; ma gli è andata male.
Ora, per superare la contestazione sollevata da Modena e riportarsi a casa quella fetta di PSC stralciata, bisognerà che Sassuolo produca delle
motivazioni tanto convincenti da costringere la Provincia a rimangiarsi il parere negativo espresso. E non credo che sarà propriamente una strada in discesa.

Prendiamo anche solo l’insediamento di San Michele, quello interessato dalla strada di nuova realizzazione. Non v’è chi non veda come questa scelta urbanistica presenti molti lati oscuri e criticità irrisolte. Problemi lamentati a suo tempo da Forza Italia e ora conferamti dalle stesse ‘riserve’ della Provincia. Basti pensare che in questo ambito vi è perfino un punto definito di ‘frana’ dalla stessa relazione geologica del Comune, e che la realizzazione della ‘nuova strada’ è addirittura prevista nell’alveo di ‘Rio Madonna’. Ecco perché difficilmente questa riserva rientrerà e questa scelta di PSC si salverà.
Ribadiamo: il PSC adottato in giugno a stretta maggioranza ci risulta troppo viziato nella forma e nella sostanza per essere approvato e imposto
alla cittadinanza.

(Claudia Severi – Forza Italia)