Nei nidi e nelle scuole d’infanzia di Modena l’avvicinamento alla musica inizia a 0 anni, con forme e in tempi diversi, ma sempre attraverso la modalità del gioco. Sono in tutto 58 i servizi educativi rivolti alla fascia d’età 0-6 anni coinvolti nelle attività musicali.


L’esperienza ha preso il via nelle scuole d’infanzia della città addirittura nel 1978 e si è fortemente ampliata a partire dagli anni ‘90, quando si è iniziato a sostituire i docenti formati musicalmente con musicisti. Oggi l’attività del “Gruppo musica” coinvolge tutte le 22 scuole d’infanzia comunali, le 11 statali e 8 scuole private convenzionate: complessivamente 41 scuole in cui sono impegnati 32 docenti che, in stretta collaborazione con educatori e coordinatori pedagogici, lavorano con 3.075 bambini.

I docenti sono tutti musicisti diplomati in strumento musicale e in didattica della musica, molti vengono reclutati dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto musicale di Alta Formazione di Modena-Carpi “O.Vecchi – A.Tonelli”. Attraverso i laboratori di gioco, le attività e gli strumenti dell’Angolo della musica i bambini sono guidati all’esplorazione del mondo sonoro, all’uso degli strumenti e della voce, al movimento, alle narrazioni musicali e all’ascolto. I bambini di tre e quattro anni dedicano all’attività musicale un’ora la settimana, mentre per i bimbi di cinque anni le ore diventano tre.

Da quest’anno scolastico si sono moltiplicati anche i nidi d’infanzia a cui sono state estese le esperienze musicali che oggi riguardano 14 nidi comunali e due Centri gioco, coinvolgendo circa 400 bambini. Per i più piccoli la musica è un gioco che permette di esplorare il mondo attraverso i suoni lunghi e intensi di pochi oggetti scelti nella penombra. Man mano che i bambini crescono aumentano anche gli stimoli e le suggestioni sonore, magari prodotte con le carte, le foglie o le conchiglie o con triangoli e tamburelli costruiti in loco, ma anche affidate alla musica colta, quella sinfonica e da camera, o ai suoni prodotti da uno strumento musicale. Negli incontri i docenti musicano favole e narrazioni e suonano qualcuno il violino, altri il flauto, le percussioni, la tromba, fino ad arrivare a giocare insieme ai bambini più grandi con il tono, il ritmo, il timbro dei suoni e la danza.

Infine per insegnanti ed educatori al multicentro educativo Memo esiste una Sezione di educazione musicale dove i docenti trovano materiale per documentarsi e attrezzature per l’educazione musicale. Lo spazio contiene raccolte di dischi, CD, audiocassette oltre a testi, riviste, fascicoli e materiale sulla didattica della musica e l’educazione musicale, resoconti di esperienze didattiche. Sono anche disponibili microfoni e un impianto audio che è possibile utilizzare nelle scuole in occasioni di feste, oltre a un campionario di quelli che sono gli strumenti musicali utilizzati nelle scuole: dagli xilofoni ai triangoli, dalle maracas ai sonagli costruiti con materiali di recupero.