Più di 6 donne su 10 in Emilia-Romagna sono occupate. Tuttavia registrano condizioni contrattuali più precarie degli uomini. Con il tasso di occupazione femminile al 61% e quello di disoccupazione fermo al 4,4%, la regione si pone oltre l’obiettivo previsto per il 2010 dagli accordi di Lisbona.

L’assessore regionale al Lavoro e Pari Oppotunità, Paola Manzini, sostiene che il riscatto delle donne sia una necessità e che investire su di loro sia l’unica via da percorrere.