“Giovani all’arrembaggio” del mondo del volontariato partendo dalla scuola. E’ l’obiettivo del progetto per promuovere la cultura della solidarietà nelle scuole realizzato dal Centro servizi per il volontariato e dal Copresc (Coordinamento provinciale enti di servizio civile) proprio per “costruire canali di comunicazione e sensibilizzazione tra scuola e volontariato” come sintetizza spiega Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alle Politiche sociali e presidente del Copresec.

“Abbiamo promosso questo progetto – spiega Guaitoli – per consentire agli studenti di sperimentare concretamente la dimensione del volontariato. Crediamo che l’esperienza diretta in ambienti extrascolastici, a contatto con diverse situazioni sociali dove i nostri giovani incontrano persone che lavorano gratuitamente al servizio degli altri possa rappresentare una grande occasione di crescita umana nel percorso che li accompagna a diventare cittadini adulti”.

Il progetto prevede incontri in classe, concordati con gli insegnanti, tra rappresentanti del mondo del volontariato e del Servizio civile volontario sui temi dell’emarginazione e della solidarietà, ma anche per presentare la vita delle associazioni e degli enti con attività di animazione e testimonianze di ragazzi volontari. Per gli studenti che lo richiedono è possibile partecipare a stage di volontariato presso i centri operativi delle associazioni e degli enti, affiancati durante l’esperienza da un tutor. Al termine è previsto un attestato di frequenza da presentare al consiglio di classe per ottenere crediti formativi. Lo stage ha una durata minima di venti ore.
Nella provincia di Modena è in aumento l’interesse dei giovani e degli enti per il Servizio civile. Aumentano gli incontri nelle scuole e sono sempre di più i giovani che si rivolgono allo sportello informativo del Copresc per avere informazioni: 164 nel 2006 rispetto ai 106 dell’anno precedente e due su tre sono ragazze.

Nella provincia di Modena sono 22 gli enti accreditati all’Albo regionale e 54 le sedi d’attuazione dei progetti iscritte all’albo nazionale. Dopo due anni di attività il Coordinamento provinciale enti di servizio civile di Modena (Copresc) conta 54 associati: enti locali, Azienda sanitaria, enti di assistenza, associazionismo, cooperazione sociale e volontariato cattolico.

Sono 36 i progetti di Servizio civile volontario approvati nell’ambito del bando nazionale del 2006 (ne erano stati presentati 80) con 215 posti assegnati a fronte dei 260 disponibili. La maggior parte delle iniziative (20 progetti) riguarda il settore dell’assistenza (handicap, minori, anziani, trasporto sanitario e sociali), mentre 12 progetti erano relativi all’educazione e alla promozione culturale, quattro all’educazione ambientale e alla protezione civile. Dei 36 progetti approvati e finanziati, gran parte sono concentrati nella città di Modena.
I dati evidenziano un aumento del numero dei progetti (nel 2005 erano stati 31, 30 l’anno precedente, 19 nel 2003) e una stabilizzazione del numero dei volontari selezionati dopo l’aumento registrato nei primi due anni quando si è passati dai 62 del 2003 ai 147 del 2004, fino ai 221 del 2005 con una quota di copertura dei posti disponibili pari all’84 per cento rispetto al 65 per cento del 2004 e al 58 per cento del 2003.
L’età media dei ragazzi che hanno presentato domanda è di 22 anni e mezzo con una percentuale preminente di domande presentate da ragazze.

Lo sportello si trova in piazza Grande 17 a Modena nella sede dell’Informagiovani: tel. 059 2032814. Per informazioni: Copresc.